A partire dal 20 giugno 2013 le Agenzie di Rating del Credito saranno costrette ad attenersi al rispetto di regole più rigorose che le renderanno maggiormente responsabili del loro operato. È infatti entrato in vigore il nuovo quadro normativo volto, da un lato, a ridurre l’eccessivo affidamento riposto dagli operatori dei mercati finanziari nel rating del credito e, dall’altro, a migliorare la qualità del processo di rating, imponendo alle agenzie stesse di essere più trasparenti e responsabili quando emettono valutazioni sui debiti sovrani degli Stati membri dell’Unione Europea.
Più nel dettaglio, ecco quali saranno i cambiamenti introdotti dalla nuova normativa:
– Minore dipendenza dai rating esterni, in particolar modo, sollecitando le istituzioni finanziarie a rafforzare la propria valutazione del rischio di credito e imponendo loro di non fare automaticamente o unicamente affidamento sui rating esterni. Le autorità europee di vigilanza dovranno inoltre evitare qualsiasi riferimento ai rating esterni e saranno obbligate a rivedere le proprie norme e linee guida;
– Migliore qualità del rating del debito degli Stati membri. Per evitare distorsioni del mercato, ogni agenzia avrà l’onere di predisporre un calendario che indicherà quando gli Stati membri verranno valutati, inoltre tali valutazioni saranno limitate a tre per anno per i rating non richiesti e saranno pubblicate solo il venerdì dopo la chiusura delle attività e almeno un’ora prima dell’apertura delle sedi di negoziazione europee;
-Maggiore responsabilità delle agenzie di rating. Dal momento che le loro valutazioni non costituiscono dei meri pareri, le nuove regole sanciscono che un’agenzia potrà essere ritenuta responsabile nel caso in cui violi, intenzionalmente o per colpa grave, il regolamento sulle agenzie di rating, procurando in tal modo un danno ad un investitore o ad un emittente;
– Riduzione del conflitto di interessi grazie al modello “Issuer Pays Remuneration” (l’emittente paga). Il regolamento rafforzerà l’indipendenza delle agenzie e contribuirà all’eliminazione di alcuni conflitti di interesse con l’introduzione di una rotazione obbligatoria per alcuni strumenti finanziari strutturati complessi (ricartolarizzazioni). Inoltre sono posti dei limiti anche alla partecipazione azionaria delle agenzie di rating.
– Pubblicazione dei rating disponibili su una Piattaforma Europea, operativa a partire dal giugno 2015.
Nell’ambito del nuovo quadro normativo, la Commissione Europea esaminerà la situazione del mercato dei rating e presenterà una relazione al Parlamento Europeo e al Consiglio relativa alla possibilità di istituire uno speciale sistema europeo per la valutazione della qualità creditizia dei debiti sovrani.
Il nuovo pacchetto di misure, che rafforza le norme esistenti in materia, è composto dal Regolamento(UE) n.462/2013 e dalla Direttiva n.2013/14/UE (.
Per ulteriori informazioni ed approfondimenti consultare i seguenti link:
http://europa.eu/rapid/press-release_IP-13-555_en.htm?locale=en
http://ec.europa.eu/internal_market/rating-agencies/index_en.htm
Il testo del Regolamento (UE) n.426/2013 può essere reperito al seguente link:
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2013:146:0001:0033:IT:PDF
Il testo della Direttiva n.2013/14/UE può essere reperito al seguente link:
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2013:145:0001:0003:IT:PDF