di Piero Gambale
Nella seduta della Camera dei deputati del 10 settembre 2013, l’onorevole Iannuzzi (M5S), intervenendo per un richiamo al regolamento, chiede alla Presidenza di chiarire le ragioni del divieto di ammissione alla tribuna del pubblico, comminato dai Questori nei riguardi di alcuni soggetti che indossavano una maglietta con la scritta “la Costituzione è di tutti”.
La Presidenza ricorda che, tra gli adempimenti richiesti a coloro che intendano seguire i lavori dell’Assemblea dalla tribuna del pubblico, vi è quello di sottoscrivere un formulario nel quale ci si impegna a non esprimere un atteggiamento che dimostri assenso o dissenso rispetto a quello che si sta svolgendo in Aula. Ricorda che la scritta riportata sulla maglietta richiamata è stata fatta propria da un gruppo parlamentare. Pertanto, prende atto che gli assistenti parlamentari hanno ritenuto che questo potesse in qualche modo andare a esprimere il consenso o il dissenso rispetto “se non altro, al modo in cui quel gruppo stava portando avanti la propria azione politica”.