La Commissione Europea ha presentato, in data 11 giugno 2013, una proposta di Direttiva volta ad agevolare le procedure previste per la richiesta di risarcimento dei danni da parte delle vittime, cittadini o imprese, di violazioni della normativa antitrust, in particolar modo di intese restrittive della concorrenza e di abusi di posizione dominante.
Nello specifico, la disposizione proposta è finalizzata a rimuovere tutta una serie di ostacoli pratici che spesso le vittime di illeciti anticoncorrenziali sono costrette ad affrontare quando cercano di ottenere un legittimo indennizzo per i danni subìti. Difatti, negli ultimi sette anni, a causa di difficoltà procedurali e incertezze giuridiche, i soggetti danneggiati, principalmente consumatori e PMI, sono riusciti a concludere vittoriosamente l’azione risarcitoria solo nel 25% dei casi sui quali la Commissione si è pronunciata.
Dunque, al fine di rimuovere tali impedimenti, la Commissione propone l’adozione di una Direttiva contente un elenco di misure atte a facilitare le azioni di risarcimento dei danni. Più nel dettaglio, le misure concernono quanto segue:
– I Tribunali nazionali avranno il potere di ordinare alle imprese di rendere pubbliche eventuali prove, se vittime di violazioni antitrust;
– Le decisioni delle autorità nazionali garanti della concorrenza indicanti un’infrazione costituiranno automaticamente prova dell’avvenuta violazione dinanzi ai giudici nazionali di tutti gli Stati membri;
– Le liability rules e le norme in materia di prescrizione saranno oggetto di puntualizzazione. Per ciò che concerne queste ultime, sarà chiarito il periodo di tempo entro il quale le vittime possono presentare un ricorso per il risarcimento dei danni, ciò che consentirà loro di rivendicare effettivamente i danni una volta accertata la violazione da parte dell’autorità antitrust;
– Saranno adottate regole volte a favorire il raggiungimento di accordi consensuali, in modo da consentire una risoluzione più rapida e meno onerosa delle controversie.
Oltre ad assicurare l’acquisizione, da parte dei soggetti danneggiati, di un lecito indennizzo per il danno subìto, l’obiettivo preminente di tale Direttiva è quello di garantire un’effettiva applicazione delle regole concorrenziali mediante l’ottimizzazione dell’interazione tra l’applicazione pubblica e privata della normativa antitrust.
Nello stesso giorno, la Commissione Europea, ha adottato altri tre documenti rilevanti: una Raccomandazione esortante gli Stati membri a dotarsi di meccanismi di ricorso collettivo al fine di assicurare un effettivo accesso alla giustizia, documento di notevole importanza in quanto finalizzato altresì ad instaurare appropriate garanzie processuali per evitare che si verifichino abusi nel corso del contenzioso; una Comunicazione relativa alla quantificazione del danno nelle azioni di risarcimento fondate sulla violazione dell’articolo 101 o 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE) e una Guida Pratica sulla quantificazione del danno, quale strumento di ausilio per le vittime di violazioni e per i giudici nazionali.
Per ulteriori informazioni ed approfondimenti consultare il seguente link:
http://europa.eu/rapid/press-release_IP-13-525_en.htm
Il testo della proposta di Direttiva può essere reperito al seguente link:
http://ec.europa.eu/competition/antitrust/actionsdamages/proposal_directive_en.pdf
Per ulteriori informazioni ed approfondimenti sulla Raccomandazione consultare i seguenti link:
http://europa.eu/rapid/press-release_IP-13-524_it.htm
http://ec.europa.eu/justice/newsroom/civil/news/130611_en.htm
Il testo della Comunicazione relativa alla quantificazione del danno può essere reperito al seguente link:
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2013:167:0019:0021:IT:PDF
Il testo della Guida Pratica può essere reperito al seguente link:
http://ec.europa.eu/competition/antitrust/actionsdamages/quantification_guide_en.pdf