La costituzione delle componenti politiche con meno di dieci deputati, all’interno del gruppo misto della Camera, può avvenire in deroga ai requisiti previsti dal regolamento?

14.05.2013

A cura di Antonio Bruno

Nella seduta antimeridiana di mercoledì 28 novembre 2012, il Presidente di turno della Camera dei Deputati, on. Buttiglione, ha comunicato la formazione, in seno al gruppo Misto, della componente “Diritti e libertà”, autorizzata dalla Presidenza ai sensi dell’articolo 14, comma 5, del regolamento. Alla componente hanno aderito gli onorevoli Donadi, Favia, Formisano, Paladini e Porcino, dopo aver lasciato il gruppo dell’Italia dei valori.

Al termine della XVI legislatura, il gruppo Misto della Camera conta ben undici componenti politiche, nove delle quali presentano una consistenza numerica inferiore alla soglia dei dieci deputati, fissata dal regolamento per la costituzione delle componenti “ordinarie”.

In virtù di quanto disposto dall’art. 14, comma 5, sopra richiamato e introdotto in seguito alle novelle regolamentari del 1997, il Presidente della Camera può autorizzare la costituzione di componenti politiche in seno al gruppo Misto, purché queste abbiano – come unico requisito numerico – una consistenza di dieci deputati. È consentita, tuttavia, anche la formazione di componenti con consistenza inferiore, a patto che vi aderiscano non meno di tre deputati che rappresentino un partito o un movimento politico, la cui esistenza, alla data dello svolgimento delle elezioni per la Camera, risulti in forza di “elementi certi e inequivoci” e “che abbia presentato, anche congiuntamente con altri, liste di candidati o anche candidature nei collegi uninominali”.

Non risulta che la componente “Diritti e libertà” corrisponda a un partito o a un movimento politico esistenti nel 2008, né tanto meno che abbia presentato liste proprie nelle elezioni svoltesi in quell’anno.  Lo stesso può dirsi anche per le componenti “Centro Democratico”, “Fareitalia per la Costituente Popolare” e “Iniziativa Liberale”, la cui formazione, nel corso della legislatura, è stata autorizzata in deroga ai requisiti previsti dal regolamento.

 

Alessandroa.baroni