Con una decisione del marzo 2011, il Consiglio aveva autorizzato una cooperazione rafforzata nel settore del brevetto unitario, cui partecipavano 25 dei 27 Stati membri (ne rimanevano fuori Italia e Spagna, che avevano rifiutato di parteciparvi). Dopo che i due Stati rimasti fuori hanno presentato ricorso, adducendo diversi motivi di invalidità della decisione del Consiglio, la Corte di giustizia si è pronunciata, respingendoli entrambi. Essa, dopo avere constatato che la materia de qua ricade nell’ambito delle competenze concorrenti, come prescrive l’art. 329, par. 1, TFUE, non ha accolto le lagnanze di Italia e Spagna, secondo cui la cooperazione rafforzata era diretta ad eludere il requisito dell’unanimità, non raggiungibile a fronte dell’opposizione dei due detti Stati in merito al regime linguistico unitario.
In allegato il testo della sentenza.