La Commissione Europea avvia una consultazione pubblica del Regolamento c.d. “de minimis” con l’intento di promuovere una revisione della normativa in materia di aiuti di Stato

30.05.2012

Nell’ambito dell’iniziativa di modernizzazione delle norme sugli aiuti di stato (State Aid Modernisation Initiative-SAM), la Commissione Europea ha promosso, in data 26 luglio 2012, una consultazione pubblica del Regolamento (CE) n.1998/2006 del 15 dicembre 2006 sugli aiuti di stato di importanza minore, il cosiddetto Regolamento “de minimis” in vista di una sua eventuale revisione entro dicembre del 2013. La consultazione è rivolta alle Autorità Pubbliche e a tutti i soggetti interessati aventi una profonda conoscenza pratica del Regolamento e ha quale scopo principale quello di raccogliere, tramite apposito questionario, una serie di suggerimenti, riflessioni o commenti relativi all’esperienza acquisita dagli stessi interessati nell’applicazione delle norme ivi contenute.

Ciò consentirà alla Commissione di meglio valutare l’adeguatezza della soglia dei 200mila euro (soglia de minimis), soglia al di sotto della quale gli aiuti concessi dagli Stati o da altre Amministrazioni Pubbliche alle imprese non rientrano nel campo di applicazione dell’Art.107, par.1 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE) ( ex Art. 87, par. 1 del TCE), e dunque non sono soggetti all’obbligo di notifica preventiva di cui all’Art.108, par. 3 del TFUE (ex Art.88, par. 3 del TCE) al fine di valutarne la compatibilità con il mercato comune.

Più nel dettaglio, la cosiddetta “regola de minimis”, prevede una deroga per le sovvenzioni di importo minimo e, precisamente, stabilisce che al di sotto di una data soglia quantitativa (attualmente fissata a 200mila euro per un periodo di tre anni), gli aiuti possono essere erogati alle imprese senza che l’ente erogatore notifichi la transazione alla Commissione Europea (notifica altrimenti necessaria), in quanto tali misure non costituiscono un pregiudizio al commercio tra gli stati membri e non falsano o minacciano di falsare la concorrenza all’interno del mercato comune . Fino al 2006, l’importo totale era fissato a 100mila euro su un periodo di tre anni, soglia fissata dal Regolamento (CE) n.69/2001. Con l’entrata in vigore, a partire dal 1 gennaio 2007, del Regolamento c.d. “de minimis” il massimale degli aiuti di importanza minore è stato aumentato a 200mila euro.

L’iniziativa di modernizzazione delle norme sugli aiuti di stato è stata lanciata dalla Commissione Europea l’8 maggio di quest’anno allo scopo di garantire un uso più efficiente delle risorse pubbliche, evitando distorsioni della concorrenza all’interno del mercato comune. Essa si pone tre obiettivi preminenti:

–         promuovere una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva in un mercato interno rafforzato, dinamico e competitivo;

–         concentrare il controllo ex-ante della Commissione sui casi aventi maggior impatto sul mercato interno rafforzando al contempo la cooperazione tra gli Stati membri in materia di applicazione delle norme sugli aiuti di stato;

–          razionalizzare le norme, semplificare le procedure di controllo e accelerare i tempi di decisione.

In tal modo si assicurerà il buon funzionamento del mercato interno grazie ad una politica più efficace volta a limitare le distorsioni della concorrenza e il sensibile pregiudizio al commercio tra gli stati membri, a mantenere condizioni di parità e a contrastare il protezionismo.

La consultazione è stata avviata in vista della scadenza del periodo di vigenza del Reg. (CE) n.1998/2006, fissata al 31 dicembre del 2013.

Enti pubblici e altri stakeholder sono invitati ad inviare i propri contributi entro il 18 ottobre 2012.

 

 

Per ulteriori informazioni consultare i seguenti link:

http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/12/848&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en

 

http://ec.europa.eu/competition/consultations/2012_de_minimis/index_en.html

 

 

Il testo del Regolamento CE n.1998/2006 può essere reperito al seguente link:

 

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2006:379:0005:0010:it:PDF

a cura di Giorgiana Grazioli