I Vice Ministri possono rispondere al question time?

29.05.2012

 di Piero Gambale

 Nel corso della seduta della Conferenza dei presidenti dei gruppi parlamentari del 22 dicembre 2011, il Ministro per i rapporti con il Parlamento Giarda chiede di valutare la possibilità che alle sedute su interrogazioni a risposta immediata (il c.d. question time) partecipi, in luogo del Ministro dell’economia e delle finanze – incarico ricoperto dal Presidente del Consiglio – il Vice Ministro Grilli. La richiesta del Governo nasce dall’esigenza di garantire una maggiore coerenza tra il contenuto delle domande poste dagli interroganti e le competenze dei rappresentanti del Governo chiamati a rispondere ai quesiti.

Dal momento che tale partecipazione non è consentita dalla lettera del Regolamento (art. 135-bis, che fa espresso riferimento ai soli “ministri competenti”) e in assenza di un consenso unanime su una deroga eccezionale alla norma – stante l’opposizione del Gruppo della Lega Nord – la questione viene portata dal Presidente della Camera all’attenzione della Giunta per il regolamento del 18 gennaio 2012.

In tale occasione, il Presidente della Camera ricorda che la questione della “legittimazione” dei Vice Ministri a rispondere alle interrogazioni a risposta immediata era stata già sollevata, in termini generali, durante la XIV legislatura: nella seduta della Giunta per il regolamento, del 25 febbraio 2004, il Presidente, pur a fronte di una maggioranza favorevole ad estendere a tutti i Vice Ministri la facoltà di rispondere al question time, ritenne non adottabile una mera soluzione di carattere interpretativo che, in assenza di un intervento di carattere normativo, avrebbe snaturato la natura dell’istituto.

Nel caso di specie, la Giunta per il regolamento perviene all’adozione di un parere ai sensi del quale “ricoprendo l’attuale Presidente del Consiglio anche l’incarico di Ministro dell’economia e delle finanze, nelle sedute dedicate allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata è consentito, in deroga all’articolo 135-bis Regolamento, l’intervento del Sottosegretario cui sia stato attribuito, ai sensi dell’articolo 10, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, il titolo di Vice Ministro competente nell’ambito dello stesso dicastero”.

 

 

Alessandroa.baroni