L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha presentato, in data 8 febbraio 2012, una memoria per l’audizione effettuata presso la X Commissione industria, commercio, turismo del Senato della Repubblica in relazione al d.d.l. AS 310 di conversione in legge del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, recante disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività.
Nel documento, l’AGCM, dopo aver svolto alcune osservazioni sulla correlazione positiva tra buona regolazione, concorrenza e crescita economica ed aver espresso generale apprezzamento sul d.l. 1/2012 – cd. decreto “Cresci Italia” – i cui contenuti richiamano e sviluppano alcune delle indicazioni fornite dalla stessa Autorità con la segnalazione AS 901 del 5 2012 Proposte di riforma concorrenziale ai fini della legge annuale per il mercato e la Concorrenza, concentra la propria attenzione, anche critica, su alcune delle previsioni in esso contenute.
Più nel dettaglio, oggetto delle considerazioni dell’AGCM sono le disposizioni relative:
– alla regolamentazione delle libere professioni, con particolare riferimento alla piena liberalizzazione delle tariffe delle professioni regolamentate nel sistema ordinistico ed all’ampliamento della pianta organica dei notai, nonché dell’estensione dell’ambito territoriale di operatività degli stessi;
– ai settori dell’energia elettrica e del gas naturale, per il quale, in particolare, viene valutata positivamente la norma contenuta nell’art. 15 del d.l. che prevede la separazione proprietaria della gestione dell’infrastruttura di trasporto del gas, in capo a Snam Rete Gas S.p.A., da Eni S.p.A., misura considerata essenziale per ottenere un pieno sviluppo della rete e l’accesso non discriminatorio da parte degli operatori;
– all’attività distributiva di carburanti, con particolare riferimento alle misure volte, da un lato, alla creazione di condizioni per una maggiore indipendenza di una quota crescente di impianti di distribuzione dalle società petrolifere; dall’altro, ad aumentare il livello di efficienza della rete distributiva, sia rimuovendo gli ostacoli all’uscita di impianti inefficienti sia eliminando le residue barriere all’ingresso di nuovi impianti efficienti;
– ai servizi pubblici locali ed alle misure volte a rafforzare la liberalizzazione nel settore e la conformità alle regole, nazionali e comunitarie, in materia di procedure selettive ad evidenza pubblica;
– ai profili di criticità che sollevano alcune delle previsioni dettate in riferimento ai servizi finanziari ed assicurativi;
– all’attribuzione all’AGCM della tutela di natura amministrativa sulla vessatorietà delle clausole inserite nei contratti tra professionisti e consumatori che si concludono mediante adesione a condizioni generali di contratto o con la sottoscrizione di moduli, modelli o formulari.
L’AGCM, inoltre, esprime apprezzamento per la scelta operata con l’articolo 36 del d.l. 1/2012 di rendere operativa, in tempi brevi, un’autorità indipendente di regolazione di tutte le infrastrutture di trasporto – Autorità di Regolazione dei Trasporti – al fine di garantire un accesso corretto a tutte le infrastrutture di trasporto, prefigurando modalità di tariffazione non discriminatorie, orientate ai costi e all’efficienza e, soprattutto, idonee a incentivare gli investimenti. Ad avviso dell’AGCM, infatti, le attuali insoddisfacenti condizioni di offerta dei servizi di trasporto ferroviario (ravvisabili in particolare nel trasporto regionale di passeggeri e nel trasporto merci) sono in larga parte spiegabili con inefficienze regolatorie e con l’assenza di terzietà nella gestione delle infrastrutture essenziali (rete, terminali e stazioni).
Il testo integrale della memoria dell’AGCM è disponibile al seguente indirizzo: http://www.agcm.it/stampa/news/5886-disposizioni-urgenti-per-la-concorrenza-lo-sviluppo-delle-infrastrutture-e-la-competitivita.html