a cura di Piero Gambale
Nel corso della seduta della Camera dei deputati del 20 marzo 2012, durante l’esame del disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto legge n. 1 del 2012, recante Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività (c.d. decreto “liberalizzazioni”) (A.C. 5025), pervengono alla Presidenza due richieste di intervento: quella formulata dall’onorevole Donadi (IdV), sull’ordine dei lavori per richiedere il rinvio in Commissione del provvedimento, dal momento che in quella sede non è stato esaminato un documento della Ragioneria generale dello Stato nel quale è stato reso parere negativo su alcuni articoli del decreto-legge in esame; quella avanzata dal rappresentante del Governo, il ministro per i rapporti con il Parlamento Giarda, per porre la questione di fiducia sul mantenimento del testo licenziato dalle Commissioni.
La Presidenza ricorda che, a norma dell’articolo 41, comma 1, del regolamento, gli interventi sull’ordine dei lavori hanno la precedenza sulla discussione principale; nel caso di specie, però, ciò non terrebbe conto del fatto che la richiesta di parola del Governo è finalizzata alla posizione della questione di fiducia, vale a dire a consentire l’esercizio di una specifica prerogativa costituzionale.
L’onorevole Baldelli (PdL) segnala che si tratta di una situazione atipica e che, stante la lettera dell’art. 116 del regolamento, la posizione della questione di fiducia non modifica né l’ordine delle votazioni né quello degli interventi. E l’articolo 41 prevede che “i richiami al regolamento o per l’ordine del giorno o per l’ordine dei lavori o per la posizione della questione di fiducia o per la priorità delle votazioni hanno la precedenza sulla discussione principale”.
La Presidenza assicura che la questione non costituirà precedente e che sarà comunque oggetto di approfondimento in Giunta per il Regolamento. La richiesta di rinvio in Commissione, sulla quale il relatore del provvedimento, on. Ventucci (PdL), esprime parere contrario, è posta in votazione per prima ed è respinta.
In apertura della seduta della Camera del 22 marzo 2012, gli onorevoli Giachetti e Quartiani (PD), intervenendo ai sensi dell’art. 32, comma 3, del regolamento, chiedono che nell’approvazione del processo verbale sia dato conto del fatto che la Presidenza ha ritenuto che la decisione presa nella seduta del 20 marzo non costituisca precedente.