L’esame in sede referente di un provvedimento in tema di contributi pubblici in favore dei partiti può concludersi senza il parere della V Commissione Bilancio?

27.05.2012

a cura di Piero Gambale

 Nel corso della seduta della Camera dei deputati del 14 maggio 2012, inizia in Assemblea l’esame del testo testo unificato delle proposte di legge recanti Norme in materia di riduzione dei contributi pubblici in favore dei partiti e movimenti politici, nonché misure per garantire la trasparenza e i controlli dei rendiconti dei medesimi. Delega al Governo per l’adozione di un testo unico delle leggi concernenti il finanziamento dei partiti e movimenti politici (A.C. 4826-4953-4954-4985-5032-5063-5098-5114-5123-5127-5134-5136-5138-5142-5144-5147-5176-A), nonostante l’esame in sede referente presso la I Commissione Affari costituzionali si sia concluso senza l’espressione del parere della V Commissione Bilancio.

In precedenza, infatti,  nel corso della seduta della I Commissione Affari costituzionali del 10 maggio, il Presidente on. Bruno (PdL) aveva segnalato che la V Commissione Bilancio  non si era potuta pronunciare in quanto erano ancora in corso gli approfondimenti finalizzati alla predisposizione della relazione tecnica sugli oneri finanziari; pertanto la V Commissione Bilancio si era riservata di esprimersi successivamente per l’Assemblea (cosa che avverrà  nella seduta del 22 maggio 2012, allorquando la V Commissione Bilancio esprimerà parere favorevole, ponendo quattro condizioni volte a garantire il rispetto dell’articolo 81, quarto comma, della Costituzione e consistenti nell’approvazione degli emendamenti 5.600, 5.602, 6.502 e 9.500 della Commissione).

La I Commissione Affari costituzionali aveva in ogni caso concluso l’esame in sede referente, in considerazione – a detta della Presidenza – “dell’importanza del provvedimento, del fatto che lo stesso è iscritto già da tempo nel calendario dei lavori dell’Assemblea e che, in ogni caso, l’Assemblea potrà comunque conoscere le valutazioni della Commissione Bilancio prima di procedere alle votazioni relative al provvedimento in questione”.  Gli onorevoli Vanalli (LNP) e Lanzillotta (Misto-API) avevano espresso contrarietà sul punto. Il provvedimento era stato iscritto nel calendario dell’Assemblea con la formula dell'”ove concluso dalla Commissione”.

 

Alessandroa.baroni