Giudizio di legittimità costituzionale in via principale promosso, con distinti ricorsi, dalle Regioni Puglia, Lazio, Marche, Emilia-Romagna, Umbria e della Regione autonoma della Sardegna, avverso il decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, recante “Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo”, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148.
Corte costituzionale, 20 luglio 2012, n. 199. In materia di servizi pubblici locali: la Corte costituzionale dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 4 del d.l. 138 del 2011.
26.05.2012