AGCM: siglato Protocollo di Intesa con Banca d’Italia, CONSOB e ISVAP per il coordinamento ai fini dell’applicazione dell’art. 36 del Decreto “Salva Italia”

12.05.2012

Il 14 giugno 2012 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), la Banca d’Italia (BI), la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB)  e l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo (ISVAP) hanno siglato, e pubblicato sui rispettivi siti internet in data 19 giugno 2012, un Protocollo di Intesa finalizzato ad assicurare un opportuno coordinamento ai fini di una corretta applicazione del c.d. “Divieto di Interlocking”, stabilito all’art. 36 del Decreto Legge 6 dicembre 2011 n.201, meglio noto come Decreto “Salva Italia”.

Il “Divieto di Interlocking” è stato introdotto dall’art. 36 del D.L. n.201, convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011 n.214, e stabilisce l’impossibilità per “i titolari di cariche negli organi gestionali, di sorveglianza e di controllo e ai funzionari di vertice di imprese o gruppi di interesse operanti nei mercati del credito, assicurativi e finanziari di assumere o esercitare analoghe cariche in imprese o gruppi di imprese concorrenti”, al fine di evitare che si verifichino situazioni potenzialmente lesive della concorrenza nei mercati di riferimento.

Nello specifico, il Protocollo di Intesa sancisce dettagliatamente i criteri e le modalità di coordinamento operativo e procedurale tra le tre Autorità di vigilanza, in collaborazione con l’AGCM, allo scopo di assolvere, ciascuna nel rispettivo settore di competenza, in maniera appropriata ed efficace, ai compiti loro assegnati dal predetto art.36. Il fine precipuo di tale Protocollo è dunque quello di promuovere un’applicazione agevole ed uniforme del “Divieto di Interlocking” nonché di assicurare una maggiore trasparenza e coordinamento dell’operato delle Autorità di Vigilanza le quali sono chiamate a garantirne il rispetto.

La Banca d’Italia, la CONSOB e l’ISVAP hanno inoltre pubblicato un documento congiunto denominato Criteri per l’applicazione dell’art.36 del D.L. “Salva Italia” (c.d. “Divieto di Interlocking”), il quale chiarisce specificamente i seguenti temi: imprese interessate dal divieto; nozione di impresa o gruppo concorrenze; modalità di accertamento e dichiarazione di decadenza della norma.

Il Testo integrale del Protocollo di Intesa può essere reperito al seguente link:

http://www.agcm.it/trasp-statistiche/doc_download/3205-protocollo-intesa-bi-consob-isvap-agcm-art-36-dl-salva-italia.html

Il testo del documento congiunto “Criteri per l’applicazione dell’art.36 del D.L. “Salva Italia”  può essere reperito al seguente link:

http://www.dirittobancario.it/sites/default/files/allegati/20.04.2012_interlocking.pdf

 

a cura di Giorgiana Grazioli