Tutela della concorrenza: la Rete Europea delle Autorità Antitrust perfeziona il testo del Model Leniency Programme

03.05.2012

La Rete Europea della Concorrenza (European Competition Network-ECN) composta dalla Commissione Europea e dalle Autorità Garanti della Concorrenza di tutti gli Stati membri dell’Unione, ha perfezionato, in data 22 novembre 2012, il testo del Model Leniency Programme, il modello di programma di clemenza, adottato il 29 settembre 2006, dai membri della Rete, come risposta alla necessità di migliorare l’efficacia dei programmi di clemenza e di semplificare l’onere per i richiedenti e per le Autorità in caso di notifiche multiple.  L’intenzione alla base di tale revisione è quella di rendere più agevole, alle imprese richiedenti, l’accesso al trattamento favorevole in casi in cui non è chiaro quale giurisdizione porterà avanti  uno specifico caso di illecito concorrenziale, in quanto, dato il sistema di competenze parallele istituito dal Regolamento 1/2003 (Regolamento concernente l’applicazione delle regole di concorrenza), i programmi di clemenza potrebbero applicarsi parallelamente e il richiedente potrebbe dover presentare la richiesta in più di un’Autorità. Esso, infatti, mira a favorire l’allineamento delle normative nazionali a quella comunitaria, armonizzando in tal modo i vari sistemi di programmi di clemenza adottati negli Stati membri.

Il Model Leniency Programme contiene le più importanti regole sostanziali che i membri della ECN ritengono debbano essere comuni a tutti i programmi di clemenza da essi applicati, nello specifico criteri standard per la concessione dell’immunità, condizioni specifiche per qualificarsi ai fini dell’esenzione dall’ammenda, obblighi uniformi di cooperazione e una procedura lineare per l’esame delle richieste. Lo scopo preminente del documento è quello di assicurare che i potenziali richiedenti un trattamento favorevole non siano scoraggiati dall’avanzare la richiesta in considerazione delle differenze esistenti tra vari programmi di clemenza nazionali. Esso costituisce pertanto la base per una convergenza graduale e volontaria (soft harmonization) dei vari programmi di clemenza esistenti all’interno della Rete e delinea il trattamento che ogni impresa richiedente potrà attendersi in ogni giurisdizione parte della ECN, una volta completato l’allineamento di tali programmi. I Leniency Programmes sono uno strumento efficace di lotta alla costituzione, in ambito europeo, di cartelli, intese restrittive o qualsivoglia illecito concorrenziale, dato che incoraggiano le imprese a fornire importanti informazioni concernenti possibili violazioni delle norme antitrust alle autorità garanti della concorrenza. Di fatti, la Leniency, o Clemenza, è un istituto del diritto Antitrust che consente alle imprese che denunciano un cartello, cessano una condotta illecita, o collaborano spontaneamente e lealmente alle indagini della Autorità Antitrust in merito ad un illecito concorrenziale, di ottenere, a date condizioni, l’immunità ex ante dalle sanzioni che sarebbero loro altrimenti comminate, oppure di ottenere ex ante una sensibile riduzione delle stesse, fino ad un massimo del 50% della stessa. Nel concedere l’immunità o la riduzione della pena, l’Autorità dovrà valutare la tempestività della collaborazione e la valenza probatoria del materiale fornito.

Data la natura confidenziale dei cartelli, questa politica è indispensabile sia per una loro tempestiva individuazione, grazie alla collaborazione delle imprese coinvolte, le quali denunciano la propria partecipazione al cartello e forniscono elementi decisivi per l’individuazione dell’illecito e degli altri partecipanti implicati, sia per l’applicazione dell’enforcement antitrust, in quanto consente alle Autorità di accertare e sanzionare gli illeciti maggiormente dannosi per il benessere collettivo oltre che più difficili da dimostrare in sede istruttoria.

 Il nuovo testo del Model Leniency Programme chiarisce e semplifica le informazioni che devono essere fornite dalle imprese che intendono rivolgersi a più di una Autorità garante della concorrenza in caso di procedimenti istruttori. Le maggiori novità introdotte riguardano quanto segue:

–         Tutti i richiedenti un trattamento favorevole che si rivolgono alla Commissione, in casi incidenti sulla concorrenza di più di tre Stati membri, saranno in grado di presentare la domanda di trattamento favorevole, redatta in forma semplificata (Summary Application) alle Autorità nazionali garanti della concorrenza. Precedentemente solo il primo richiedente, cioè il richiedente l’immunità, aveva il diritto di utilizzare la domanda in forma semplificata ai sensi del MPL, anche se alcune Autorità avevano già esteso il diritto a tutti i candidati;

–         La ECN ha concordato un modello uniforme di domanda di trattamento favorevole redatta in forma semplificata, che le imprese saranno in grado di utilizzare in tutti gli Stati membri;

–         La European Competition Network ha pubblicato altresì un elenco di autorità che accettano Summary Applications in inglese;

–         Altre modifiche concernono chiarimenti sulle condizioni che i richiedenti devono soddisfare per poter beneficiare del trattamento favorevole, in particolare sul dovere di cooperare, e sulla portata dei programmi di clemenza, che si estende, oltre che ai cartelli segreti, anche a cartelli che includono elementi verticali;

–         Il nuovo testo chiarisce inoltre che le autorità garanti, membri della ECN, dovrebbero fornire lo stesso livello di protezione contro la divulgazione delle dichiarazioni di clemenza scritte e orali.

Per ulteriori informazioni ed approfondimenti consultare i seguenti link:

http://europa.eu/rapid/press-release_MEMO-12-887_en.htm#PR_metaPressRelease_bottom

 

http://ec.europa.eu/competition/ecn/documents.html

 

Il testo del Model Leniency Programme  del 2006 può essere reperito al seguente link:

http://ec.europa.eu/competition/ecn/model_leniency_en.pdf

Il testo del Model Leniency Programme revisionato può essere reperito al seguente link:

http://ec.europa.eu/competition/ecn/mlp_revised_2012_en.pdf

a cura di Giorgiana Grazioli