Commissione europea: pubblicate due Linee Guide rivolte alle autorità pubbliche, nazionali e locali, in tema di servizi di interesse generale e appalti pubblici socialmente responsabili

25.05.2011

La Commissione europea ha pubblicato due documenti, destinati alle autorità pubbliche nazionali e locali, aventi ad oggetto: Linee Guida per un approccio sociale agli appalti pubblici e Linee Guida per la qualità e l’efficienza dei servizi di interesse generale.

Con il primo documento, la Commissione, in considerazione della grande rilevanza economica del settore degli appalti pubblici che rappresenta circa il 17% del Pil comunitario, indica una serie di misure di intervento relative a tutti gli stadi della procedura di gara – dalla pubblicazione del bando all’aggiudicazione dell’appalto – grazie alle quali si potrebbe dare un importante contributo al settore degli appalti pubblici, nell’ottica di promuoverne un suo sviluppo sostenibile ed inclusivo. Esempi di intervento vengono effettuati in relazione alla garanzie di pari opportunità di accesso e di impiego, alla protezione delle condizioni di lavoro, all’inclusione dei gruppi svantaggiati e dei disabili, alla trasparenza degli affidamenti, ecc.

Nelle Linee Guida relative ai servizi di interesse generale, la Commissione affronta alcuni aspetti chiave della fornitura di tali servizi, quali il tema del finanziamento statale ai servizi di interesse pubblico, da assicurare nel rispetto delle regole sugli aiuti di Stato e dei principi di necessità e proporzionalità dell’intervento d’ausilio e quello della corretta applicazione delle regole del mercato interno alla fornitura dei servizi sociali. In particolare, in relazione a tale ultimo profilo, nelle Linee Guida si rileva come l’applicazione della Direttiva 2006/123/CE (cd. Direttiva Servizi) non metta in alcun modo in discussione la competenza degli Stati membri nel regolare – o nel continuare a regolare – i servizi sociali in vista della garanzia della loro accessibilità e della promozione dell’elevato livello qualitativo delle prestazioni da fornire ai propri cittadini.

Maggiori informazioni possono essere reperite al seguente indirizzo: http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/11/106&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en

a cura di Luigi Alla


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