Scuola e territorio per comunità inclusive

23.05.2011

E’ stato sottoscritto ad Ancona un accordo di programma internazionale di scambi culturali e gemellaggi fra scuole e giovani delle due sponde del mare Adriatico e dello Ionio.
Si tratta di un accordo di programma tra Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, Segretariato permanente dell’Iniziativa Adriatico Ionica ONLUS, Europe Direct Marche Carrefour Europeo dell’Università di Urbino e Comune di Ancona per la gestione di un piano di azioni volto a promuovere scambi culturali e gemellaggi fra scuole e giovani delle due sponde del mare Adriatico e dello Ionio.

Il piano conferma e rilancia il programma di gemellaggi “Un mare per crescere in pace” già avviato sulla base di un precedente accordo tra Ufficio scolastico e Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, siglato nel settembre del 2003. In questo quadro, il documento , che prevede anche la collaborazione della Regione, della Provincia di Ancona, dell’AICCRE Marche e del Coordinamento degli Enti Locali per la Pace, rappresenta un’importante dimostrazione della validità del percorso intrapreso.

L’intesa, promossa dall’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, si inserisce in un più ampio piano di azione interregionale tra gli uffici scolastici di Friuli Venezia Giulia, Marche, Sardegna e Veneto approvato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito del programma “Europa dell’istruzione”.

Il nuovo accordo, dal titolo “Esperienze e speranze della Regione Euro Adriatico Mediteranea. Scuola e territorio per comunità inclusive”, parte dalla convinzione che l’incontro e lo scambio di esperienze e di buone pratiche tra i giovani e le comunità educative che si affacciano sulle due sponde del mare Adriatico e dello Ionio, contribuiscono a promuovere la crescita economica, sociale e culturale dei rispettivi territori, stabili relazioni di pace e il processo di allargamento e integrazione dei paesi dell’area balcanica nella casa comune europea.

Questo in un bacino che rappresenta il luogo privilegiato di una antica memoria storica condivisa e spazio creativo di integrazione e progettazione di uno sviluppo equo e sostenibile, inclusivo e aperto alle moderne sfide dell’economia e della società.

In particolare, l’accordo prevede la costruzione di una comunità virtuale delle comunità educative e la predisposizione di una “banca dati” delle scuole di ogni ordine e grado, dei centri giovanili e delle esperienze di gemellaggio già avviate, la realizzazione di iniziative di divulgazione del programma “Un mare per crescere in pace”, la promozione di momenti di formazione, di confronto e di verifica del programma rivolti a insegnanti, dirigenti scolastici e amministratori locali.

E in prospettiva l’organizzazione di una sessione plenaria internazionale del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio sul tema, da realizzarsi ad Ancona nel prossimo autunno.

a cura di Rosalba Picerno