Presentate le linee guida sul riordino tecnici e professionali

17.05.2011

Lo scorso 10 giugno si è svolto un incontro per la presentazione di una documentazione riguardante le linee guida del secondo biennio e dell’ultimo anno dei percorsi degli istituti tecnici e professionali nonché la definizione dello schema di decreto interministeriale sulle opzioni. I documenti – ha chiarito il MIUR – costituiscono una prima proposta che potrà essere modificata in corso d’opera, in quanto aperta ai suggerimenti ed agli apporti di tutti coloro che intenderanno inviare osservazioni e proposte.

Tali materiali infatti, insieme a quelli relativi a tutti gli indirizzi degli istituti tecnici e professionali, saranno messi a disposizione in un apposito spazio nel sito dell’Ansas e alla fine dell’operazione di raccolta e di rielaborazione verranno presentati nella loro forma definitiva.

In particolare, durante l’incontro, per quanto concerne le linee guida del secondo biennio e dell’ultimo anno dei percorsi degli istituti tecnici e professionali sono state presentate le bozze delle schede di lavoro disciplinari dei percorsi di studio degli istituti tecnici del settore economico, per gli indirizzi amministrazione, finanza e marketing, turismo; del settore tecnologico, per gli indirizzi informatica e telecomunicazione, grafica e comunicazione. Per gli istituti professionali, del settore servizi, per gli indirizzi servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale e servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera.

Le proposte hanno come riferimento non i contenuti disciplinari, ma il profilo culturale e professionale dello studente in uscita dai percorsi quinquennali su cui si innestano le competenze riferite al profilo professionale dei singoli indirizzi di studio.

Per diversi indirizzi l’impostazione dell’ultimo anno sarà rivolta all’approfondimento di settori anche in funzione di curvature su specificità territoriali e di orientamento.

E’ stato sottolineato che verranno programmati altri incontri per ulteriori confronti ed approfondimenti.

Rosalba Picerno