Solo 1/4 delle associazioni di consumatori statunitensi è trasparente sui finanziamenti

16.05.2011

Solo 1/4 delle associazioni di consumatori che ha ricevuto sovvenzioni dalle aziende farmaceutiche riconosce sui propri siti web i contributi ricevuti e nessuno divulga l’importo. Il dato proviene da uno studio di Columbia University pubblicato su American Journal of Public Health su dati 2007 di Eli Lilly, prima azienda a rilasciare pubblicamente il proprio registro sovvenzioni, che nella prima metà dell’anno ha destinato 3,2 mln di dollari. Dei 161 siti delle associazioni esaminate, il 25% ha pubblicato sul sito il finanziamento, il 18% nel rapporto annuale, il 10% ha identificato Eli Lilly come sponsor di progetto e solo l’1% ha riconosciuto l’azienda in una pagina dedicata alla sponsorizzazione.

A cura di Gabriele Ghirlanda