Il congelamento delle graduatorie provinciali – che avrebbe dovuto essere inserito nel decreto legge “milleproroghe” di fine anno – non c’è stato: il mancato inserimento della norma che dovrebbe evitare per
un biennio l’aggiornamento delle graduatorie provinciali ad esaurimento, superando, quindi, anche il problema di nuovi inserimenti in “coda” o a “pettine”, sarebbe stato rinviato siccessivamente alla decisione della Corte costituzionale presso la quale
è pendente un ricorso, che dovrebbe essere discusso a breve, relativo alla legittimità della legge “salvaprecari” (n. 167/2009), proprio in ordine agli aggiornamenti delle graduatorie dei docenti precari.
Un ricorso presentato tempo fa dall’Anief al Tar del Lazio che, avendo ritenuto “rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 4ter della legge 167/2009”
ha rimesso la causa alla Corte Costituzionale (ordinanza n. 230/2010).
Anche sulla base della pronuncia della Consulta, potrebbe essere deciso l’eventuale inserimento, in sede di conversione, di un emendamento al decreto legge “milleproroghe”, con previsione del congelamento
delle graduatorie.
Il congelamento delle graduatorie legato alla decisione della Corte costituzionale
11.05.2011