AGCM, Segnalazione AS751 in tema di Vincoli in materia di apertura di parafarmacie

24.05.2010

Con la segnalazione in commento, l’AGCM ha formulato alcune osservazioni in ordine alle norme che pongono limiti all’apertura di nuove parafarmacie, contenute nel DDL 2079recante “Norme in materia di apertura di nuove parafarmacie”, in discussione dinanzi alla XII Commissione permanente (Igiene e Sanità) del Senato. In particolare, l’Autorità ritiene restrittive della concorrenza le norme che prevedono la sospensione dell’apertura di nuove parafarmacie in attesa della ridefinizione della disciplina relativa alla vendita dei farmaci, nonché, in ogni caso, una limitazione numerica delle parafarmacie autorizzate all’esercizio in ciascun comune sulla base di criteri demografici. Secondo l’Antitrust, infatti, la limitazione numerica delle parafarmacie in ciascun Comune, sulla base di criteri demografici, si andrebbe ad aggiungere alle restrizioni derivanti dalla “pianta organica” previste per le farmacie, già oggetto di precedenti segnalazioni dell’Autorità (AS144, Regolamentazione degli esercizi farmaceutici), condizionando la dinamica concorrenziale in un settore dove il numero di farmacie presenti è spesso inadeguato a soddisfare le esigenze della domanda. L’Autorità ribadisce, infine, che la limitazione quantitativa del numero di esercizi farmaceutici sul territorio, anziché realizzare una soddisfacente distribuzione territoriale degli esercizi di vendita dei farmaci al pubblico, può tradursi in una protezione dei livelli di reddito delle farmacie già esistenti: è infatti evidente che per garantire l’universalità del servizio sarebbe necessario al più stabilire un numero minimo di farmacie e non certo un numero massimo.

a cura di Rocco Cifarelli


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