I raccordi Stato – autonomie territoriali nella prospettiva della riforma del bicameralismo perfetto

14.05.2010

SOMMARIO: Introduzione – Parte prima. Il sistema dei raccordi Stato-autonomie territoriali nel nostro ordinamento – I. L’inadeguatezza dei raccordi nella Costituzione del 1948 e la graduale affermazione della leale collaborazione nei rapporti Stato-autonomie territoriali – II. Il sistema delle Conferenze – 1. La Conferenza Stato-Regioni – 1.1. Composizione e aspetti organizzativi – 1.2. Le attribuzioni – 2. Le Conferenze Stato-città e autonomie locali e unificata – 3. Riforma e costituzionalizzazione del sistema delle Conferenze – 4. Un giudizio complessivo: l’inadeguatezza delle Conferenze a garantire un’efficace partecipazione dei territori al procedimento legislativo centrale – Parte seconda. La riforma del bicameralismo perfetto nella storia della Repubblica, tra nuove ragioni e progetti falliti – III. La questione del bicameralismo dalla Costituente alla Commissione D’Alema – 1. Un dibattito antico – 2. Il bicameralismo dei Costituenti – 3. I tentativi di riforma del bicameralismo fino alla XIII legislatura – IV. La “rivoluzione” del nuovo Titolo V e la mancata revisione del bicameralismo perfetto. Il perdurante vulnus in tema di raccordi – 1. Le ragioni di una riforma non più procrastinabile dopo il 2001 – 2. Una soluzione transitoria: l’integrazione della “bicameralina” (art. 11 legge cost. n. 3/2001) come possibile “ponte” verso la Camera delle autonomie. Un’ennesima occasione mancata – 3. Il deludente “Senato federale” del d.d.l. cost. della XIV legislatura – 4. Una nuova, e più soddisfacente, ipotesi di “Senato federale”: la “bozza Violante” della XV legislatura – Parte terza. Il dibattito in corso, le prospettive, le critiche, gli ostacoli da superare. Riflessioni e proposte per una riforma del bicameralismo perfetto – V. Per un nuovo Senato della Repubblica. Le linee direttrici di una possibile riforma – 1. Composizione ed altri aspetti strutturali del nuovo Senato – 1.1. Una questione preliminare, nominalistica ma non solo: “Senato federale”, “Camera delle Regioni” o “Camera delle autonomie territoriali”? Forse, più semplicemente… “Senato della Repubblica” – 1.2. I criteri di composizione della seconda Camera (con riferimento alla componente regionale). Alcune riflessioni, anche in chiave comparata – 1.3. Le conseguenze sull’art. 67 Cost. – 1.4. Gli enti locali nel nuovo Senato della Repubblica – 1.5. L’attribuzione dei seggi senatoriali a Regioni ed enti locali – 2. Il nuovo Senato della Repubblica dal punto di vista funzionale. Il superamento del bicameralismo paritario – 2.1. Il rapporto Parlamento-Governo – 2.2. Il nuovo Senato della Repubblica nel procedimento legislativo – 2.3. Altre significative funzioni del nuovo Senato territoriale – VI. Gli ostacoli da superare e le critiche nei confronti delle Camere federali. Quali prospettive per la riforma del nostro bicameralismo? – 1. Una riforma irrealizzabile? – 2. Le critiche mosse alle Camere territoriali – 2.1. La principale “accusa” nei confronti delle Camere federali: l’incapacità ad esprimere una rappresentanza territoriale e non politica – 2.2. Le ulteriori critiche avanzate nei confronti del Senato territoriale e le soluzioni alternative ipotizzate per la creazione di efficaci raccordi tra Stato e autonomie – 3. L’insufficienza e l’inadeguatezza delle soluzioni alternative prospettate. L’imprescindibilità della Camera delle autonomie… senza rinunciare ai raccordi intergovernativi – 4. La XVI legislatura: il dibattito in corso e le prospettive di riforma della seconda Camera – Conclusioni – Bibliografia

di Andrea Pagliari


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