Il nodo dei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture energetiche: prospettive di modifica

01.05.2010

Sommario: 1. Premessa. – 2. Il riparto di competenze legislative in materia di energia e le materie affini. – 3. L’esercizio di funzioni amministrative nel procedimento di rilascio delle autorizzazioni in materia energetica: focus sulle criticità. – 3.1 Le disomogeneità della normativa settoriale. – 3.2 Procedimento unico e conferenza di servizi. – 3.3 La pluralità di interessi coinvolti nel procedimento. – 3.4. La fase successiva all’autorizzazione: i problemi di coordinamento. – 3.5. Le infrastrutture energetiche di competenza regionale: gli impianti da fonti rinnovabili. – 4. I recenti interventi normativi: verso nuove forme di semplificazione procedimentale? – 4.1 L’urgenza degli interventi nel settore energetico: i poteri «commissariali». – 4.2. Il superamento del dissenso delle Amministrazioni locali ed il potenziamento del potere statale. – 4.3. Le accelerazioni procedimentali per la realizzazione della rete elettrica nazionale. – 4.4. Una disciplina settoriale: il caso del nucleare. – 5. Dalle criticità alle soluzioni possibili: le proposte per modificare le interazioni tra livelli istituzionali. – 6. Gli interventi possibili nel quadro normativo vigente. – 6.1. Il necessario ricorso a linee guida e alle c.d. «buone pratiche comuni». – 6.2. Un intervento sulle prassi delle Amministrazioni procedenti. – 6.3. Una diversa concezione della tutela dell’ambiente. – 7. Gli interventi di possibile riforma della disciplina di settore. – 7.1. Dal modello della conferenza di servizi agli accordi di pianificazione. – 7.2. Verso regole procedimentali settoriali per l’energia? – 7.3. L’ipotesi di un maggiore ricorso al potere commissariale. – 7.4. Differenziare funzioni statali e regionali. – 7. 5. Gli interventi per incrementare il ricorso alle fonti rinnovabili. – 8. Conclusioni.

di Camilla Buzzacchi e Luciano Salomoni


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