Farmaci: liberalizzazione attuata ma incompleta

23.09.2009

Secondo un’indagine condotta da Altroconsumo, su 128 punti vendita (96 farmacie, 17 parafarmacie, 15 ipermercati) di 10 città italiane, la liberalizzazione nella vendita dei farmaci avviata dal I”decreto Bersani” (Dl 223/2006, definitivamente convertito con la Legge n. 248 del 4 agosto 2006) ha dato vita alla concorrenza dei prezzi, connotata però da una grande variabilità, anche all’interno di uno stesso canale. Tra le 68 referenze Otc prese in esame, per uno stesso prodotto esistono differenze di prezzo comprese tra il 59% (in diverse farmacie) e il 41% (nelle parafarmacie), con i prezzi più bassi rilevati nei corner Gdo. Da notare cona ad un simile risultato abbia contribuito l’aumento del numero delle parafarmacie e dei “corner”, rispettivamente del 33% e del 30% rispetto al 2008. Infine, si registra un aumento dei prezzi: +4,8% nelle farmacie, +8,7% nelle parafarmacie, +6,1% nella Gdo. In seguito all’indagine di Altroconsumo sugli effetti delle liberalizzazioni in ambito farmaceutico, il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Roberto Sambuco, ha annunciato una nuova indagine, chiedendo alla Guardia di Finanza di effettuare ulteriori indagini, anche attraverso controlli sul territorio, monitorando la trasparenza dei comportamenti degli operatori di settore”.

Scarica il documento Legge n. 248 del 4 agosto 2006

a cura di Gabriele Ghirlanda