Il regolamento (CE) n. 397/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 6 maggio 2009, modifica il regolamento (CE) n. 1080/2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale per quanto riguarda l’ammissibilità degli investimenti a favore dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili nell’edilizia abitativa. Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) è destinato a contribuire alla correzione dei principali squilibri regionali esistenti nella comunità e provvede, pertanto, al finanziamento di interventi destinati a rafforzare la coesione economica e sociale eliminando le principali disparità regionali attraverso il sostegno allo sviluppo e all’adeguamento strutturale delle economie regionali, inclusa la riconversione delle regioni industriali in declino e delle regioni in ritardo di sviluppo, e sostenendo la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale. In particolare, Il FESR appoggia gli interventi nel settore dell’edilizia abitativa, compreso l’aspetto dell’efficienza energetica, soltanto a favore degli Stati membri che hanno aderito all’Unione europea il 1°maggio 2004 o successivamente a tale data. Il regolamento n. 397/2009 modifica questa previsione, considerando che il sostegno agli investimenti a favore dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili nel settore dell’edilizia abitativa dev’essere garantito a tutti gli Stati membri. Inoltre, al fine di garantire la necessaria semplificazione della gestione, dell’amministrazione e del controllo delle operazioni che beneficiano di una sovvenzione del FESR, vengono introdotte tre ulteriori forme di costi ammissibili: i costi indiretti, i costi fissi basati su tabelle standard e le somme forfettarie.
Approvato il Regolamento (CE) N. 397/2009 sull’ammissibilità degli investimenti a favore dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili nell’edilizia abitat
16.06.2009