Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato: pubblicata la Comunicazione ed il Formulario per la richiesta di pareri ex art. 23-bis in tema di affidamento in house dei servizi pubblici locali di rilevanza economica.

03.11.2008

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) con la pubblicazione della Comunicazione sulle procedure di applicazione dell’articolo 23 bis del d.l. n.112/2008, conv. in legge 133/2008, ha fornito alcune indicazioni in ordine alle nuove funzioni consultive attribuitele dalla riforma della disciplina dell’affidamento dei servizi pubblici locali.
Con il citato articolo 23 bis, infatti, è stato affermato il principio che, in linea generale, l’affidamento dei servizi pubblici locali deve essere effettuato dagli Enti locali mediante procedura competitiva (comma 2). La possibilità di derogare a tale modalità ordinaria di gestione è consentita solo laddove sussistano «particolari caratteristiche economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche del contesto territoriale di riferimento» che non consentono «un efficace e utile ricorso al mercato» (comma 3).
La volontà di circoscrivere possibili deroghe al regime di affidamento tramite gara è ulteriormente rafforzata dalla previsione di cui al comma 4, nel quale si prevede che nel caso in cui l’Ente locale sia intenzionato a fare ricorso o all’affidamento in house oppure ad un partenariato pubblico privato, deve «dare adeguata pubblicità alla scelta, motivandola in base ad un’analisi del mercato e contestualmente trasmettere una relazione contenente gli esiti della predetta verifica all’Autorità garante della concorrenza e del mercato… per l’espressione di un parere sui profili di competenza da rendere entro sessanta giorni dalla ricezione della predetta relazione».
In tale linea di ragionamento, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha ritenuto utile fornire alcuni chiarimenti sulle informazioni e sulle modalità di relativa trasmissione (secondo lo schema di Formulario allegato alla Comunicazione) che gli Enti locali devono inviare all’Autorità Garante per l’espressione del parere di competenza.
In base alla Comunicazione, gli Enti locali devono fornire all’AGCM, prima della delibera di affidamento del servizio, almeno le seguenti informazioni: a) una relazione contenente gli esiti dell’indagine di mercato dai quali risulti, in termini comparativi, la convenienza dell’affidamento diretto rispetto all’esperimento di una procedura ad evidenza pubblica; b) informazioni circa le modalità con le quali sono resi pubblici gli elementi di cui al punto sub a); c) tutte le indicazioni soggettive relative all’impresa/e interessata/e;  d) dati relativi al tipo ed al valore dei servizi in questione;  e) l’atto costitutivo, lo statuto e le informazioni relative al campo di attività della società affidataria; f) informazioni concernenti le caratteristiche economiche del settore o del mercato tali da giustificare l’affidamento in-house; g) indicazioni in merito ai principali concorrenti; h) indicazioni in merito alle eventuali forme di finanziamento o di sussidio dell’attività oggetto di affidamento e delle attività a questa connesse.
Formulario
a cura di Luigi Alla


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