Definite dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas le modalità applicative per il riconoscimento del cd. bonus sociale per le famiglie in condizioni di disagio economico.

15.09.2008

L’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas ha definito con la Delibera ARG/elt 117/08 le modalità applicative necessarie per l’attivazione da parte degli operatori del nuovo regime di protezione sociale che garantirà un risparmio del 20% circa sulle bollette dell’energia elettrica ai clienti domestici in condizioni di disagio economico.
Il provvedimento, che interessa circa 5 milioni di clienti, prevede l’articolazione del bonus a seconda della numerosità del nucleo familiare (60 euro/anno per un nucleo familiare di 1-2 persone, 78 euro/anno per 3-4 persone, 135 euro/anno per un numero di persone superiore a 4 componenti).
Il sistema sarà pienamente operativo dal gennaio 2009 e prevede che il godimento del bonus possa essere anche retroattivo per tutto il 2008, per le richieste effettuate entro il 28 febbraio 2009.
In base a quanto stabilito dal decreto interministeriale 28 dicembre 2007, potranno accedere al bonus sociale tutti i nuclei familiari che dispongono di un ISEE[1], il cui valore sia inferiore o uguale a 7500 euro.
Per la copertura dei circa 384 milioni di euro necessari all’erogazione del bonus sociale, è prevista l’introduzione di una nuova componente tariffaria (denominata As) che verrà applicata alla generalità dell’utenza (domestica e non), ad esclusione dei soggetti destinatari della compensazione.
L’applicazione del bonus, non comporterà comunque variazioni della spesa elettrica della famiglia tipo (con consumi di 2.700 kWh/anno e 3 kW di potenza impegnata).
Contestualmente all’introduzione del regime di tutela sociale, l’AEEG ha disposto, con la delibera ARG/elt 117/08, la revisione della struttura tariffaria applicata alla generalità della clientela domestica.
Il nuovo regime tariffario, che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2009, comporta alcune novità di rilievo. In particolare, grazie alla rimodulazione del sistema, si opererà un riallineamento della tariffa ai reali costi sottostanti, riassorbendo parzialmente i meccanismi di sovvenzione incrociata, presenti nell’attuale sistema tariffario.
In base a stime effettuate dall’AEEG si prevede che il riallineamento comporterà una diminuzione di spesa di qualche punto percentuale per i consumi medio-alti (2700-4800 kWh/anno) nelle abitazioni di residenza, situazione che interessa tipicamente le famiglie numerose. Allo stesso tempo, vi sarà un aumento di spesa per i consumi molto alti (sopra i 5000 kWh/anno) e per quelli bassi.
Maggiori informazioni sul bonus sociale sono reperibili sul sito internet dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas al seguente indirizzo: http://www.autorita.energia.it/docs/08/117-08arg.htm

[1] L’ISEE è l’indicatore di situazione economica equivalente, che permette di misurare la condizione economica delle famiglie, tenendo conto del reddito, del patrimonio mobiliare-immobiliare e delle caratteristiche di numerosità e tipologia. E’ già ampiamente utilizzato per l’accesso ad altre prestazioni a carattere sociale, soprattutto a livello locale.
a cura di Luigi Alla