L’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas ha definito con la Delibera ARG/elt 117/08 le modalità applicative necessarie per l’attivazione da parte degli operatori del nuovo regime di protezione sociale che garantirà un risparmio del 20% circa sulle bollette dell’energia elettrica ai clienti domestici in condizioni di disagio economico.
Il provvedimento, che interessa circa 5 milioni di clienti, prevede l’articolazione del bonus a seconda della numerosità del nucleo familiare (60 euro/anno per un nucleo familiare di 1-2 persone, 78 euro/anno per 3-4 persone, 135 euro/anno per un numero di persone superiore a 4 componenti).
Il sistema sarà pienamente operativo dal gennaio 2009 e prevede che il godimento del bonus possa essere anche retroattivo per tutto il 2008, per le richieste effettuate entro il 28 febbraio 2009.
In base a quanto stabilito dal decreto interministeriale 28 dicembre 2007, potranno accedere al bonus sociale tutti i nuclei familiari che dispongono di un ISEE[1], il cui valore sia inferiore o uguale a 7500 euro.
Per la copertura dei circa 384 milioni di euro necessari all’erogazione del bonus sociale, è prevista l’introduzione di una nuova componente tariffaria (denominata As) che verrà applicata alla generalità dell’utenza (domestica e non), ad esclusione dei soggetti destinatari della compensazione.
L’applicazione del bonus, non comporterà comunque variazioni della spesa elettrica della famiglia tipo (con consumi di 2.700 kWh/anno e 3 kW di potenza impegnata).
L’applicazione del bonus, non comporterà comunque variazioni della spesa elettrica della famiglia tipo (con consumi di 2.700 kWh/anno e 3 kW di potenza impegnata).
Contestualmente all’introduzione del regime di tutela sociale, l’AEEG ha disposto, con la delibera ARG/elt 117/08, la revisione della struttura tariffaria applicata alla generalità della clientela domestica.
Il nuovo regime tariffario, che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2009, comporta alcune novità di rilievo. In particolare, grazie alla rimodulazione del sistema, si opererà un riallineamento della tariffa ai reali costi sottostanti, riassorbendo parzialmente i meccanismi di sovvenzione incrociata, presenti nell’attuale sistema tariffario.
In base a stime effettuate dall’AEEG si prevede che il riallineamento comporterà una diminuzione di spesa di qualche punto percentuale per i consumi medio-alti (2700-4800 kWh/anno) nelle abitazioni di residenza, situazione che interessa tipicamente le famiglie numerose. Allo stesso tempo, vi sarà un aumento di spesa per i consumi molto alti (sopra i 5000 kWh/anno) e per quelli bassi.
Maggiori informazioni sul bonus sociale sono reperibili sul sito internet dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas al seguente indirizzo: http://www.autorita.energia.it/docs/08/117-08arg.htm
[1] L’ISEE è l’indicatore di situazione economica equivalente, che permette di misurare la condizione economica delle famiglie, tenendo conto del reddito, del patrimonio mobiliare-immobiliare e delle caratteristiche di numerosità e tipologia. E’ già ampiamente utilizzato per l’accesso ad altre prestazioni a carattere sociale, soprattutto a livello locale.