In Aula il relatore più ritirare un emendamento approvato in Commissione?

18.02.2008

Nella seduta dell’Assemblea del Senato del 25 ottobre 2007, durante la discussione del disegno di legge A.S. 1819 (Conversione in legge del decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159, recante interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l’equità sociale)”, il Ministro per l’attuazione del programma di Governo, Santagata, a nome del Governo, chiede il ritiro dell’emendamento 8.701, approvato dalla Commissione, e di ritornare perciò al testo originario dell’articolo 8.
Il Relatore, sen. Ripamonti (IU-Verdi-Com), pur sottolineando che ciò vanificherebbe il rigoroso lavoro svolto in Commissione, prende atto della posizione del Governo e, “per senso di responsabilità”, propone di ritirare l’emendamento 8.701, presentato dalla Commissione in Assemblea [al Senato, diversamente da quel che accade alla Camera, gli emendamenti approvati dalla Commissione ai disegni di legge di conversione dei decreti-legge non entrano a far parte del testo su cui si svolge l’esame dell’Assemblea, ai sensi dell’art. 78, comma 6, del regolamento].
A fronte di tale richiesta, i senatori Castelli (LNP) e Salvi (SDSE), componenti della 5a Commissione, chiedono la parola per evidenziare che, poiché si tratta di un emendamento approvato in Commissione (e, dunque, da questa fatto proprio), il Relatore non può disporne il ritiro. Entrambi chiedono, pertanto, che sia la Commissione a pronunciarsi in merito.
Su richiesta del Relatore, il Presidente sospende la seduta per consentire alla Commissione bilancio si riunirsi, per decidere sulla proposta di ritiro. Posta ai voti in 5a Commissione, la proposta di ritiro dell’emendamento viene respinta.
Alla ripresa della seduta dell’Assemblea, dopo che il Presidente della 5a Commissione ha comunicato all’Aula la decisione presa in Commissione, il Relatore esprime parere favorevole all’emendamento 8.701 e il sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze, Lettieri, a nome del Governo, prende atto della decisione assunta dalla Commissione e si rimette all’Assemblea.
Messo ai voti, l’emendamento 8.701 viene respinto, con 145 voti favorevoli, 160 voti contrari e 6 astenuti.

a cura di Giovanna Perniciaro