T.A.R. Veneto, Venezia, sez. II, 15 gennaio 2008, n. 67
Soprattutto nelle ipotesi di condono edilizio, ove è ampia la discrezionalità tecnico/amministrativa, il diniego di nulla osta deve essere assistito da un’adeguata motivazione, incentrata sulla realtà dei fatti e sulle ragioni ambientali ed estetiche che sconsigliano di ammettere un determinato intervento.
* Segnalazione giurisprudenziale dell’unità di ricerca costituita presso il Centro di ricerca sulle amministazioni pubbliche “Vittorio Bachelet” nell’ambito dell’incarico affidato dal FORMEZ per la realizzazione di un Osservatorio giurisprudenziale in materia di diritto ambientale