Quali sono le tecniche di ripartizione dei tempi di intervento nell’ambito del gruppo Misto?

14.01.2008

Nel corso della seduta dell’Assemblea della Camera del 20 settembre 2007, l’onorevole Buontempo (Misto-la Destra), intervenendo per un richiamo al regolamento, segnala che l’art. 24 del regolamento, che stabilisce le modalità di organizzazione dei tempi degli interventi in aula dei singoli gruppi e dei parlamentari, fissa altresì che per il gruppo Misto il tempo deve essere attribuito tra le componenti politiche, avendo riguardo alla loro consistenza numerica.
In relazione a questo ultimo punto, l’onorevole Buontempo sostiene che, all’interno del gruppo Misto, fermo restando l’utilizzo dei tempi stabiliti e fermo restando il tempo massimo, possa essere raggiunto un accordo in forza del quale una componente può rinunciare al proprio tempo a favore di un’altra componente, in analogia con quanto avviene per gli altri gruppi.
La Presidenza della Camera non concorda con l’interpretazione proposta dall’onorevle Buontempo, ricordando che, ai sensi dell’art. 24, comma 7, del regolamento il tempo attribuito al gruppo Misto è ripartito tra le componenti avendo esclusivo riguardo alla loro consistenza numerica. Tuttavia, dichiara di voler rimettere la questione alla Giunta per il regolamento, per un approfondimento.

a cura di Piero Gambale