Finanziamento degli obblighi di servizio pubblico e disciplina degli aiuti di Stato: evoluzione della giurisprudenza e recenti innovazioni normative nella prospettiva dello State Aid Action Plan.

30.12.2007

1. Premessa. – 2. La transizione al mercato interno e la transazione con le politiche pubbliche nazionali – 3. Aiuti di Stato ed obblighi di servizio pubblico nella giurisprudenza comunitaria. – 4. La Ferring e la sua metabolizzazione dottrinaria. – 5. La messa a punto dell’approccio compensazione in Altmark e le problematiche applicative – 6. Il dopo Altmark: verso la stabilizzazione? – 7. Il cd. “Pacchetto di misure” del luglio 2005 – 8. Riforma della Politica comunitaria in materia di aiuti di Stato e prospettive di applicazione decentrata nello State Aid Action Plan.
La necessità di operare un accurato inquadramento del rapporto tra disciplina degli «aiuti di Stato» e finanziamento degli «obblighi di servizio pubblico» definiti all’interno dei vari ordinamenti nazionali in funzione di tutela di esigenze di solidarietà e coesione economico-sociale ha acquisito grande rilevanza negli ultimi anni, in conseguenza delle politiche di liberalizzazione avviate a livello comunitario che hanno posto in maniera sempre più rilevante il problema di come garantire l’accesso in (e la permanenza su) mercati liberalizzati (o in via di liberalizzazione) in condizioni di parità concorrenziale tra i diversi operatori su essi attivi.
Obiettivo del presente contributo è quello di fare il punto sulla relazione tra la disciplina sugli «aiuti di Stato» ed il finanziamento dei servizi di interesse economico generale, con specifico riferimento alla qualificazione giuridica delle misure di ausilio ed alla definizione del rapporto tra le disposizioni contenute negli articoli 87–89 del Trattato CE e la previsione di cui all’articolo 86, para 2, che contempla la possibilità di derogare all’applicazione della disciplina del Trattato – ed in particolare a quella in tema di concorrenza – quando da questa possa derivare un ostacolo all’adempimento della «specifica missione» affidata alle imprese incaricate della gestione di servizi di interesse economico generale.
A tale scopo, dopo una breve ricostruzione dell’evoluzione del rapporto tra servizi di interesse economico generale e disciplina comunitaria della concorrenza, sono ripercorsi i punti di snodo fondamentali della giurisprudenza comunitaria in tema di finanziamento degli obblighi di servizio pubblico, dedicando particolare attenzione alla sentenza Altmark della quale sono illustrate le problematiche applicative evidenziate dalla prassi della Commissione e dalle pronunce dei Giudici comunitari.
Successivamente, viene condotta l’analisi della sistematizzazione della disciplina operata dalla Commissione con il cd. «pacchetto di misure» del luglio del 2005 sul finanziamento dei servizi di interesse economico generale, con il quale viene definito il regime applicabile al finanziamento degli operatori gravati da obblighi di servizio pubblico, cercando di verificare fino a che punto le previsioni in esso contenute contribuiscano a rendere più chiaro il quadro di valutazione delle compensazioni per obblighi di servizio pubblico e forniscano una risposta adeguata alle esigenze di riforma poste dalle prospettive di sviluppo della Politica comunitaria nel settore degli aiuti di Stato delineate nello State Aid Action Plan.



di Luigi Alla


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