Corte di Cassazione, sezione III Penale, 12 novembre 2007, n. 41582
La Suprema Corte chiarisce che gli effluenti gassosi destinati ad essere rilasciati in atmosfera al termine di un processo produttivo non costituiscono rifiuti essendo ad essi applicabile la disciplina del d.p.r. 203/1988, ora trasfusa nel testo unico dell’ambiente introdotto con d.lgs. 152/2006. Tuttavia, nell’ipotesi in cui tali sostanze gassose siano inserite all’interno di contenitori al fine di essere smaltite in un impianto diverso da quello in cui essi siano stati prodotte, in tal caso, esse potranno essere considerate e disciplinate quali rifiuti ai sensi del d.lgs. 22/1997, ora trasfuso con variazioni nel medesimo testo unico dell’ambiente introdotto con d.lgs. 152/2006. In linea generale, poi laddove con riferimento all’impianto che produce emissioni gassose sia stata conseguita l’autorizzazione ai sensi del d.p.r. 203/1988, sussiste una presunzione di legittimità delle emissioni che tuttavia non deve ritenersi assoluta potendo essa essere contraddetta nel caso in cui si dimostri che il soggetto gestore e responsabile di tale impianto abbia colpevolmente omesso di esercitare gli obblighi di ragionevole attivazione secondo un principio di prudenza a cui è tenuto l’operatore specializzato di settore. Con particolare riferimento agli eventuali effluvi maleodoranti che l’impianto emetta, deve inoltre ritenersi che – nonostante sotto un profilo generale il gestore si attenga fedelmente alle prescrizioni eventualmente indicate nell’autorizzazione inerente l’impianto rilasciata ai sensi del d.p.r. 203/1988 – non è di per sé configurabile un’ipotesi di responsabilità penale ma unicamente una responsabilità per immissioni ai sensi dell’art. 844 c.c. da valutare con riferimento al concetto di normale tollerabilità.
* Segnalazione giurisprudenziale dell’unità di ricerca costituita presso il Centro di ricerca sulle amministazioni pubbliche “Vittorio Bachelet” nell’ambito dell’incarico affidato dal FORMEZ per la realizzazione di un Osservatorio giurisprudenziale in materia di diritto ambientale