Per un economista accademico riflettere sulle “liberalizzazioni realizzate” rappresenta qualcosa di esaltante dal punto di vista intellettuale. Infatti, si tratta di una condizione mentale in cui ciò che viene sviluppato nelle aule universitarie, con un taglio di carattere generale e astratto, trova un risvolto concreto nelle decisioni degli attori della politica economica e nella vita quotidiana degli agenti privati.
Liberalizzare vuole dire sublimare la centralità del consumatore come sovrano dei meccanismi mercato, spingere un sistema economico ad utilizzare le risorse economiche in maniera parsimoniosa ed efficiente, nonché stimolare il perseguimento, il mantenimento e, quando possibile, l’avanzamento di un potenziale produttivo di frontiera. Liberalizzare comporta anche che venga innescato un dinamismo economico capace di creare ricchezza nel tempo e garantire uno sviluppo autopropulsivo e generazionalmente sostenibile.
Liberalizzazioni e semplificazioni amministrative: tecniche di regolazione e riflessi su imprese e consumatori (pdf 97Kb)