I progetti di e-democracy in fase di avvio: Ven e-d

26.03.2007

In risposta all’ “Avviso nazionale per la selezione di progetti per lo sviluppo della cittadinanza digitale (e-democracy)”, promosso dal Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie in attuazione della IV linea di azione del piano di e-government, furono presentati 129 progetti. L’Avviso è stato pubblicato il 13 Aprile 2004 nella Gazzetta Ufficiale n. 86, ed è scaduto il 12 luglio 2004. I destinatari sono stati gli Enti locali (Regioni, Province, Comuni, Unioni di Comuni, Comunità Montane e Isolane); lo scopo, individuare e co-finanziare progetti che, tramite l’utilizzo delle ICT, fossero finalizzati alla promozione della partecipazione dei cittadini alle attività delle pubbliche amministrazioni locali e ai loro processi decisionali. L’obiettivo è quello di migliorare l’efficacia, l’efficienza delle pubbliche amministrazioni attraverso il coinvolgimento di tutte le parti interessate. I progetti sono stati esaminati dal CNIPA, tramite una Commissione di esperti appositamente istituita (ai sensi del DPCM 14 febbraio 2002): la valutazione ha ammesso al co-finanziamento 57 progetti su 129. La graduatoria è stata resa pubblica a fine marzo 2005, e tra giugno 2005 e gennaio 2006 sono stati validati, da parte dei Monitori, tutti i progetti. Il Decreto ministeriale per l’erogazione dei fondi è stato registrato alla Corte dei Conti ed è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 262 del 10/11/05: il CNIPA, tra novembre 2005 e febbraio 2006, ha provveduto a firmare tutte le Convenzioni pervenute dagli EELL. Ora, 54 progetti su 57 sono in fase di start-up. Tra questi, il progetto di e-democracy Ven.e-d (Veneto e-democracy), co-finanziato dal CNIPA e coordinato dalla Regione del Veneto, iniziato a novembre 2005, è in fase di realizzazione. L’obiettivo è la realizzazione un prodotto-servizio da proporre un modello agli Enti locali veneti e a tutte le strutture interessate che ne facciano richiesta, per l’avviamento e lo sviluppo di comunità locali on line, di panel, reti di cittadini, su tematiche sociali, economiche, urbanistiche e culturali. In pratica, si tratta di una piattaforma di e-democracy pensata, progettata, realizzata e caratterizzata modularmente, attraverso l’adozione di tecnologia standard Open Source (piattaforma applicativa di e-community Open Source XOOPS Progetto di e-democracy della Regione Veneto). La piattaforma è stata sperimentata attraverso l’attivazione di quattro portali web dedicati ad alcuni temi centrali della Regione, attraverso i quali si vuole sperimentare l’impiego della tecnologia informatica al fine di favorire una più ampia partecipazione ai processi decisionali, esono: il Programma regionale di sviluppo (PRS) e il Piano territoriale regionale di coordinamento (PTRC) (http://www.terzoveneto.it); il Bilancio sociale della Regione e della Provincia di Rovigo (http://e-laborando.regione.veneto.it) e http://cittadinanzadigitale.provincia.rovigo.it; il Tavolo di partenariato per i fondi strutturali (http://partenariato.regione.veneto.it); il Forum sulla Competitività (http://forumcompetitivita.regione.veneto.it). Al progetto partecipano e collaborano la Giunta Regionale, il Consiglio Regionale e la Provincia di Rovigo. I due fronti di sviluppo sui quali si sta agendo contemporaneamente sono: la dimensione tecnologica, realizzando uno strumento informatico per l’avvio di processi di e-democracy con le pubbliche amministrazioni, indipendentemente dalle loro dimensioni e con costi contenuti; la dimensione sperimentale, utilizzando concretamente il prodotto-servizio informatico in quattro casi reali di partecipazione.

a cura di Laura Sanna