Incontro tra Governo e Regioni: annunciati due nuovi strumenti per l’e-government, il Fondo per le “eccellenze” dei territori e le Alleanze Locali per l’Innovazione (ALI).

22.11.2006

Il 16 novembre si è tenuto a Palazzo Vidoni un incontro tra il Ministro per le Riforme e l’Innovazione Nicolais e gli assessori e direttori regionali e delle Province autonome. L’incontro era finalizzato alla presentazione del nuovo Sistema di e-government nazionale, allo studio di Governo e Regioni, improntato alla condivisione tra i diversi livelli di governo del territorio dei programmi e a rendere omogenei gli impatti positivi della modernizzazione della pubblica amministrazione.
Nelle intenzioni del Ministro vi è quella di porre l’e-government come leva determinante per la riforma della pubblica amministrazione, sviluppando l’innovazione tramite un unico quadro strategico condiviso tra P.A. centrale, Regioni ed Enti Locali. La strategia prospettata è dunque quella della “governance cooperativa” tra istituzioni di vario livello, che si basi su: innovazione tecnologica, cambiamento organizzativo, valorizzazione del capitale umano.
Il primo dei nuovi strumenti annunciati dal Ministro e dal suo Sottosegretario a servizio della strategia cooperativa è l’istituzione di un Fondo per premiare le “eccellenze” dei territori, che valorizzi le innovazioni sviluppate a livello locale per portarle a sistema, a beneficio dell’intero Paese.
Il secondo strumento, presentato dal Sottosegretario Magnolfi, intende incentivare la cooperazione tra territori tramite la creazione ed il finanziamento di Alleanze Locali per l’Innovazione (ALI), tramite le quali sia possibile estendere i vantaggi dell’innovazione tecnologica
“Le ALI consentiranno ai piccoli comuni di compiere un salto in avanti nel processo di semplificazione, efficienza e contenimento della spesa” ha spiegato Magnolfi, “che sono le autentiche priorità del Paese, a tutti i livelli amministrativi. Pensiamo ad aggregazioni di piccoli comuni caratterizzate da una gestione autonoma e finalizzate alla gestione associata di funzioni chiave, come ad esempio i tributi o le anagrafi, che consenta a ciascun Ente di fornire servizi avanzate”.
Il Ministro ha inoltre annunciato l’intenzione di proseguire l’esperienza del Progetto Centri Regionali di Compatenza-CRC, che in attesa di una più stabile definizione sarà prorogato per un anno.
a cura di Laura Sanna