Il Codice dell’Amministrazione Digitale ha previsto all’art. 18 l’istituzione di una Conferenza con funzioni di consulenza al Presidente del Consiglio dei Ministri, o al Ministro delegato per l’innovazione e le tecnologie, in materia di sviluppo ed attuazione dell’innovazione tecnologica nelle amministrazioni dello Stato. E’ previsto che la Conferenza permanente per l’innovazione tecnologica sia presieduta dal Ministro delegato per l’innovazione e le tecnologie, ne facciano parte il Presidente del Centro nazionale per l’informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA), i componenti del CNIPA, il Capo del dipartimento per l’innovazione e le tecnologie, nonché i Responsabili, per ciascuna amministrazione centrale, dei centri di competenza cui afferiscono i compiti relativi al coordinamento ed indirizzo dei processi di informatizzazione delle attività amministrative (di cui all’articolo 17 del CAD).
Il 14 novembre 2006 il Ministro della Funzione pubblica Nicolais ed il Sottosegretario Magnolfi hanno avviato per la prima volta tale Conferenza, presieduta dal Sottosegretario. La prima riunione è stata finalizzata all’istituzione di un nuovo sistema: la Rete per l’innovazione della pubblica amministrazione centrale. La Rete per l’innovazione della pubblica amministrazione centrale verrà gestita nell’ambito di un tavolo comune al quale siedono i capi di Gabinetto di tutti i Ministri, o i loro rappresentanti, che ha il compito di seguire passo passo gli interventi di ammodernamento di ogni singolo Ministero. La modalità di lavoro prestabilita consiste in un sistema cooperativo per definire strategie comuni, realizzare investimenti mirati, assicurare un monitoraggio constante dell’avanzamento dell’innovazione nella pubblica amministrazione.
Al tavolo comune saranno affiancati gruppi di lavoro specifici, di volta in volta richiesti, per sviluppare progetti puntuali concernenti le singole amministrazioni.
L’obiettivo è porre in essere un processo strategico e coordinato di digitalizzazione e riorganizzazione delle amministrazioni centrali, che nel breve periodo porti i cittadini a percepire i benefici di un’amministrazione più efficiente, trasparente e meno costosa.