Nel Consiglio di presidenza del Senato devono essere rappresentati tutti i gruppi parlamentari?

14.11.2006

Nella seduta della Giunta per il regolamento del Senato del 26 ottobre 2006, il Presidente Marini ricorda che sono state avanzate due proposte di modifica dell’art. 5 r.S. (A.S., XV legislatura, Doc. II, n. 5 e n. 6), in ordine alla composizione del Consiglio di presidenza, al fine di garantirne una maggiore rappresentatività dei gruppi parlamentari: nella legislatura in corso, infatti, non risultano presenti nel Consiglio di presidenza, sulla base della disciplina che ha trovato per la prima volta applicazione nella XV legislatura, né il gruppo misto, né il gruppo DC-PRI-Ind-MPA.
Nel dibattito, il sen. Stiffoni (LNP) sottolinea che i membri dei due gruppi in questione non sono stati eletti tutti nelle stesse liste elettorali: pertanto un’eventuale modifica regolamentare volta a consentire la rappresentatività di tutti i Gruppi in Consiglio di Presidenza incoraggerebbe la proliferazione di nuovi soggetti non presentatisi alle elezioni o comunque non eletti sotto lo stesso simbolo. Il sen. Centaro (FI) si dichiara favorevole ad una composizione flessibile del Consiglio di presidenza, che tenga conto anche dei cambiamenti di gruppo, ma con un limite massimo di membri.
Il sen. Manzella (Ulivo), dopo aver ricordato di essersi opposto alla modifica regolamentare introdotta nella scorsa legislatura, propone di giungere ad una soluzione che consenta di colmare il deficit di rappresentatività del Consiglio di presidenza, mentre la sen. Alberti Casellati (FI) sostiene che qualsiasi riforma dell’art. 5 del Regolamento deve prevedere anche un meccanismo di decadenza dalla carica di membro del Consiglio di presidenza di nuovi segretari che abbandonino il gruppo o il cui gruppo sia sciolto.
Il Presidente Marini, dopo aver precisato che il gruppo misto è un gruppo ad appartenenza necessaria, ritiene opportuno garantire la rappresentatività di tutti i Gruppi, rimanendo però indifferente se con un Vice Presidente, Segretario o Questore, i quali, in seno al Consiglio di presidenza, rivestono un uguale ruolo; pertanto la Giunta conferisce mandato al relatore Caruso (AN) a predisporre un’adeguata modifica del Regolamento in tal senso.

a cura di Rosella Di Cesare