Può effettuarsi in Commissione la sostituzione di un senatore che sia stata richiesta dal gruppo prima dell’accettazione delle sue dimissioni da parte dell’Assemblea?

30.10.2006

Nella seduta dell’11 ottobre 2006 della 1a Commissione del Senato il presidente Bianco ricorda che nella seduta antimeridiana dello stesso giorno dell’Assemblea del Senato sono state accettate le dimissioni dal mandato parlamentare del sen. Malabarba (RC-SE), fino a quel momento componente ella Commissione stessa.
Segnala altresì che, precedentemente all’accettazione delle dimissioni del sen. Malabarba, il gruppo di appartenenza aveva richiesto, ai sensi dell’art. 31, comma 2, del Regolamento, la sostituzione dello stesso senatore per quella seduta. Nell’incertezza della validità della sostituzione, il presidente propone l’aggiornamento della seduta.
Il sen. Villone (Ulivo) propone invece di ritenere efficace la sostituzione, che sarebbe risultata invalida unicamente se l’accettazione delle dimissioni del sen. Malabarba avesse fatto conseguire una diminuzione numerica del gruppo di Rifondazione Comunista – Sinistra europea tale da far scendere da due a uno il numero dei suoi rappresentanti nella Commissione. Non verificandosi tale ipotesi, propone di proseguire con i lavori.
Successivamente alla replica del presidente, che, pur apprezzando le considerazione del sen. Villone, ricorda che la composizione della Commissione, come previsto dall’art. 21 del Regolamento, segue ad una formale comunicazione all’Assemblea da parte del Presidente del Senato, sulla base della designazione fornita dal gruppo, la Commissione decide di aggiornare la seduta al giorno successivo.

a cura di Giovanni Piccirilli