La Commissione europea ha adottato, il 20 settembre 2006, un nuovo progetto di regolamento relativo agli aiuti di Stato di importanza minore (“de minimis”).
Rispetto al precedente progetto di regolamento, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea n. C/137 del 10 giugno u.s., quello ora reso noto conferma la novit? più significativa rispetto alla normativa attuale, ovvero l’incremento (da 100.000 a 200.000 euro lordi) della soglia al di sotto della quale un aiuto pubblico concesso ad un’impresa nell’arco di tre anni è considerato automaticamente compatibile con le regole comunitarie della concorrenza.
Per quanto riguarda il campo di applicazione del regolamento, sono state apportate alcune modifiche:
1. l’esclusione generale del settore dei trasporti è stata limitata al solo settore del trasporto su strada;
2. per quanto riguarda gli aiuti ad attivit? connesse all’esportazione o a favore della costituzione e gestione di reti di distribuzione, il progetto modificato precisa espressamente che tale esclusione riguarda non solo gli Stati membri – come nella bozza di giugno – ma anche i paesi terzi.
Il nuovo progetto di regolamento chiarisce inoltre le norme applicabili agli aiuti concessi sotto forma di prestiti, garanzie, conferimenti di capitale e misure a favore del capitale di rischio.
Ricerca, sviluppo e innovazione
La Direzione generale per la concorrenza della Commissione ha pubblicato anche un nuovo progetto di disciplina per gli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione.
Si tratta di una versione modificata di un testo inizialmente pubblicato in aprile scorso. Le modifiche sono essenzialmente di natura tecnica.
Le novit? più significative rispetto alla bozza precedente sono:
– l’intensità dell’aiuto per le attivit? di “sviluppo sperimentale” (la terza fase, dopo quella della ricerca fondamentale e della ricerca industriale, la più vicina al mercato) è stata innalzata dal 20 al 25% dei costi ammissibili di un progetto;
– è ora prevista una nuova misura di aiuto, quella per il trasferimento di tecnologia (a favore di enti pubblici di ricerca);
– nel caso degli aiuti alle Pmi per l’acquisto di servizi di consulenza e di sostegno nel settore dell’innovazione, la selezione dei prestatori di servizi ammissibili ? stata rivista cancellando l’obbligo della gara di appalto e limitandosi a prevedere una certificazione nazionale o europea oppure un cofinanziamento dell’impresa di almeno 25% dei costi;
– nel caso del sostegno ai “poli di innovazione”, sono stati precisati i costi ammissibili per gli aiuti al funzionamento per l’animazione dei poli.
Commenti possono essere trasmessi alla Commissione, entro il 13 ottobre (sul progetto ricerca, sviluppo e innovazione) o entro il 20 ottobre (sul progetto “de minimis”), al seguente indirizzo:
European Commission
Directorate-General for Competition State aid Registry
B-1049 Brussels
Fax (32-2) 296 12 42
E-mail: <mailto:stateaidgreffe@ec.europa.eu> stateaidgreffe@ec.europa.eu
I testi definitivi saranno adottati dalla Commissione entro la fine dell’anno e saranno validi per il periodo 2007-2013.