Se, prima della apposizione della questione di fiducia da parte del Governo, un senatore illustra una questione sospensiva, quest’ultima deve essere discussa?

01.08.2006

Nella seduta del 27 giugno 2006 dell’Assemblea del Senato, il senatore Malan (FI), dopo aver appreso che il Governo ha annunciato nella Conferenza dei Capigruppo la volontà di presentare un maxiemendamento interamente sostitutivo del testo del decreto-legge 12 maggio 2006, n. 173 recante proroga termini per l’emanazione di atti di natura regolamentare, chiede la parola per proporre, ai sensi dell’articolo 93 del Regolamento del Senato, una questione sospensiva, allo scopo di rinviare di due giorni la discussione in Aula del provvedimento, che diversamente non potrebbe essere esaminato in Commissione nel testo risultante dal maxiemendamento.
Il Presidente Marini, dopo aver rassicurato il senatore Malan in merito allo svolgimento dell’esame del testo del maxiemendamento da parte della Commissiona bilancio che, specifica il Presidente, si svolgerà se tale sarà la volontà espressa dal rappresentante del Governo, cede la parola al Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali, Chiti, il quale, a nome del Governo, pone la questione di fiducia sul provvedimento in esame.
Dopo le intenzioni esposte dal rappresentante del Governo, il senatore Malan chiede nuovamente la parola per richiamare l’articolo 93, comma 2, del Regolamento ai sensi del quale “la questione pregiudiziale e quella sospensiva hanno carattere incidentale e la discussione non può proseguire se non dopo che il Senato si sia pronunciato su di esse”.
Il senatore Villone (Ulivo), a tal proposito, mette in evidenza che l’emendamento presentato dal Governo è interamente sostitutivo del decreto-legge e che, pertanto, una questione sospensiva su un testo diverso rispetto a quello sul quale è stata posta la fiducia non ha più motivo di essere posta in discussione.
Il Presidente chiarisce inoltre che, in seguito alla apposizione della questione di fiducia, nessun fatto incidentale può comunque bloccare il procedimento conseguente all’apposizione della fiducia stessa da parte del Governo, che diventa questione di primario interesse.

a cura di Giovanna Perniciaro