A quale organo spetta la competenza ad accertare i candidati subentranti ai senatori cessati dal mandato?

03.07.2006

Nelle prime due sedute della Giunta per il Regolamento del Senato, svoltesi il 5 e 7 giugno 2006, il Presidente Marini ha sottoposto ai componenti della Giunta la questione relativa all’organo competente ad accertare e a proclamare i candidati subentranti ai senatori cessati dal mandato.
Il Presidente Marini ha, in primo luogo, evidenziato come nel Regolamento del Senato non esista una disposizione corrispondente all’articolo 17-bis, comma 3, del Regolamento della Camera, ai sensi del quale la competenza ad accertare i candidati subentranti è attribuita alla Giunta delle elezioni; ed inoltre che, precedentemente alla riforma del 2005, la legge elettorale regionale attribuiva esplicitamente all’Ufficio elettorale regionale la competenza a proclamare i senatori subentranti nella quota proporzionale.
Poste tali premesse, il Presidente, in mancanza di una disciplina specifica, e al fine di alla garantire omogeneità nelle procedure dei due rami del Parlamento, si è espresso a favore del ripristino del sistema antecedente il 1993, in cui la Giunta era “competente in subiecta materia”.
A fronte della posizione assunta dai senatori di maggioranza [Manzella (Ulivo), Finocchiaro(Ulivo), Formisano(IdV), Albonetti (RC-SE), Mancino(Ulivo)], che hanno sostenuto l’interpretazione del Presidente, i senatori dell’opposizione [Caruso(AN), Alberti Casellati(FI) e Centaro(FI)] hanno sottolineato che la Camera dei Deputati ha adottato una espressa previsione normativa e che, pertanto, anche al Senato sarebbe opportuno procedere ad una modifica del Regolamento, in assenza della quale la competenza continuerebbe a ricadere in capo agli Uffici elettorali regionali.
Il Presidente – dopo aver preso atto dell’orientamento prevalente della Giunta in favore della spettanza alla stessa Giunta delle elezioni del potere di accertare i candidati subentranti e nel dichiarare che le proposte volte ad introdurre una specifica norma regolamentare “potranno senz’altro rivelarsi utili in una fase di revisione del Regolamento del Senato” – ha dato lettura della proposta di parere, ai sensi dell’articolo 18, comma 3 , del Regolamento (che peraltro non risulta essere stata votata dalla Giunta medesima).
Nello specifico, il parere individua nell’ambito del procedimento per l’attribuzione dei seggi che si rendano vacanti tre fasi: una prima, in cui l’Ufficio elettorale regionale, “nel proclamare i candidati eletti, consacra l’ordine dei candidati che seguono in ciascuna lista elettorale”; una seconda fase, in cui in caso di vacanza, la Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari “prende atto dei candidati subentranti ai senatori cessati dal mandato parlamentare e ne dà comunicazione al Presidente del Senato”; ed una terza fase, nella quale al Presidente del Senato compete, dopo le comunicazioni della Giunta, proclamare i candidati subentrati e darne comunicazione all’Assemblea.

In tema, cfr. anche A. Festa, È prerogativa della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari del Senato individuare i senatori subentranti ai dimissionari, in www.associazionedeicostituzionalisti.it, 21 giugno 2006.

a cura di Giovanna Perniciaro