L’Adunanza Plenaria, con la decisione n. 9 del 27/06/2006, riconosce al controinteressato al quale non è stato notificato il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica la legittimazione ad impugnare in sede giurisdizionale il decreto di decisione del ricorso stesso.
Il Consiglio di Stato, partendo dal presupposto che la regola dell’alternatività tra ricorso straordinario e ricorso giurisdizionale preclude al soggetto pregiudicato dalla decisione straordinaria (soppressiva o riduttiva dell’effetto vantaggioso offerto dall’atto impugnato) la facoltà di impugnare dinanzi al giudice il decreto decisorio, riconosce la validità di tale regola solo per i controinteressati che abbiano ricevuto la notifica del gravame e nulla abbiano ritenuto di opporre alla loro evocazione in sede straordinaria (rinunciando, così, a far trasporre il ricorso in sede giurisdizionale, come previsto dall’art. 10 del D.P.R. 24/11/1971, n. 1199).