Il ricorso giurisdizionale al TAR Lazio sulla sperimentazione del secondo ciclo presentato da gran parte delle Regioni sarà deciso il 1 giugno: la Camera di Consiglio, fissata dal TAR Lazio, trattera’ l’istanza cautelare contro i provvedimenti del Ministero dell’istruzione, che prevedono l’avvio della sperimentazione a partire dal prossimo settembre, secondo i ricorsi presentati dalle regioni Lazio, Liguria, Piemonte, Umbria, Basilicata, Campania,
Marche, Puglia, Emilia Romagna, Abruzzo, Toscana e Friuli Venezia Giulia. Le Regioni avevano chiesto l’annullamento, previa adozione di idonee misure cautelari (sospensiva) del decreto del Ministero dell’istruzione n. 775 adottato in data 31 gennaio 2006 recante “progetto nazionale di innovazione, e dei presupposti, o comunque connessi due decreti (sempre del Miur), adottati in data 28 dicembre 2005 (tabelle di confluenza dei percorsi e incremento della quota dei piani di studio rimessa alle istituzioni scolastiche).
Stop alla sperimentazione: il TAR decide il 1 giugno
30.05.2006