Nella complessa vicenda in cui si trova la scuola nel nostro Paese, è necessario orientarsi verso un’azione di governo che abbia come obiettivo il perseguimento di un’efficace opera di razionalizzazione, basata su proposte ragionevoli e condivise da tutti gli attori coinvolti: è quanto sostiene Antonio Cocozza in un articolo apparso oggi su un quotidiano.
La scuola, infatti, si legge nell’articolo, dovrebbe essere considerata un bene pubblico fondamentale per la nostra società, da porre al di sopra degli interessi politici della maggioranza di governo, dal momento che le performance della scuola incidono sulla coesione interna e sulle condizioni dello sviluppo economico sociale e civile.
L’autonomia scolastica come chiave di volta per riformare
30.05.2006