L’adesione di alcuni deputati al gruppo misto può essere finalizzata ad alterarne l’orientamento politico?

29.05.2006

Nella seduta della Camera dei deputati del 22 maggio 2006, l’on. La Malfa (Misto) ha sollevato un richiamo al regolamento riferito all’art. 14, comma 2, del regolamento. In seguito alla formazione di cinque nuovi gruppi autorizzati previa decisione dell’Ufficio di Presidenza del 17 maggio 2006, il gruppo misto è passato da ottantuno a tredici iscritti. Tuttavia, in occasione della convocazione della riunione per l’elezione del presidente del gruppo, tre deputati facenti parte del gruppo L’Ulivo sono confluiti nel gruppo misto, facendone così aumentare il numero a sedici membri. L’on. La Malfa ha lamentato quindi una politicizzazione di tale gruppo, in quanto l’iscrizione di nuovi membri sembrerebbe finalizzata ad ottenerne il controllo, ascrivendo in tal modo il gruppo misto nello schieramento di maggioranza.
Intervenendo nel dibattito, l’on Vito (FI) ha precisato che la decisione dei tre deputati deve essere intesa come una volontà di alterare il corretto rapporto tra maggioranza e opposizione, e ha auspicato perciò che il Presidente della Camera possa esercitare un potere di persuasione verso i deputati interessati. Dello stesso avviso si sono mostrati gli onorevoli Nucara (Misto) e Migliori (AN), i quali hanno fatto presente che le ipotesi menzionate si configurano come strappi al regolamento.
Il Vice presidente Tremonti, sottolineando la rilevanza della questione, si è riservato di riferire al Presidente della Camera quanto emerso dagli interventi.

a cura di Rosella Di Cesare