Indirizzo politico e regolazione economica

09.05.2006

1. Nel titolo sono accostati concetti che risultano largamente indeterminati. Il primo concetto da esaminare per il corretto inquadramento del tema è quello di indirizzo politico; soprattutto, occorre su di esso prendere posizione.
È nota la matrice autoritaria e statalista, anzi tendenzialmente totalitaria, del concetto di indirizzo politico, introdotto alla fine degli anni trenta in Italia negli studi di diritto costituzionale come sorta di specificazione della «funzione di governo», individuata dalla dottrina tedesca e concepita come funzione precedente e preminente rispetto alle classiche funzioni dello Stato, legislativa, esecutiva e giurisdizionale. Gli organi dello Stato, in questa primigenia visione unificatrice e totalizzante dell’indirizzo politico, sono meramente chiamati, secondo le rispettive competenze, a rivestire di forma giuridica le scelte della politica, che si pretendono informate ad un fine superiore unitario; collegate al concetto di indirizzo politico, oltre alla «funzione di governo», sono locuzioni quali «forze politiche dominanti», «fine fondamentale dello Stato» ed anche il concetto di «costituzione materiale».
Indirizzo politico e regolazione economica  (pdf 190Kb)

di Nino Longobardi


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