La legislazione nazionale sui processi di acquisto di beni e servizi sembra essere giunta ad una fase di equilibrio. L’assetto vigente, infatti, tiene conto del riparto di competenze legislative definito dal Titolo V e, in tal senso, non impone più alle regioni di utilizzare le convenzioni quadro stipulate dalla Consip. Gli acquisti realizzati in modo autonomo devono, tuttavia, rispettare i parametri di prezzo e qualità indicati dalla centrale statale di committenza, secondo una previsione giudicata legittima dalla Corte costituzionale, che la ha reputata espressione della funzione legislativa concorrente di coordinamento della finanza pubblica.
L’acquisto di beni e servizi nel vigente sistema delle competenze legislative
02.05.2006