La paura dell’allargamento

18.04.2006

Nel 1933, nel suo Primo messaggio inaugurale ed alla vigilia del New Deal, il Presidente Franklin Delano Roosevelt, rivolgendosi agli americani attanagliati dalla crisi economica, disse: “l’unica cosa di cui dobbiamo aver paura è la paura”.
Sarebbe probabilmente esagerato definire con il termine “paura” il sentimento con il quale gli europei guardano in questi giorni all’Unione europea ed al suo processo di allargamento.
Sono però indici rivelatori di una sicura preoccupazione i dati di alcuni recenti sondaggi (Eurobarometro), secondo cui nell’ultimo anno sarebbe diminuito di ben 4% (del 6% in Italia) il sostegno dei cittadini comunitari alla partecipazione del proprio Paese all’Unione europea. Dagli stessi sondaggi emerge evidente inoltre il disincanto dell’opinione pubblica europea nei confronti della politica di ampliamento dell’Unione: una consistente quota (39%) di europei sarebbe ora contraria ad ogni futuro ampliamento. In Francia e Germania, il numero dei sostenitori di ulteriori ampliamenti si sarebbe ulteriormente assottigliato (31% dei francesi e 36% dei tedeschi).

di Rocco Antonio Cangelosi


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