La dichiarazione di inesistenza delle cause di esclusione, prevista dall’art. 75 dPR n. 554/1999, è relativa ad una serie di elementi che riguardano, in primo luogo, l’impresa (quali, ad esempio, l’assenza procedure fallimentari o le inadempienza fiscali o in precedenti rapporti con la P.a.) e, in secondo luogo, alcune persone fisiche (assenza di applicazione di misure di sicurezza e di condanne penali per gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico, anche se cessati nel triennio antecedente la gara).
Nel caso in cui il bando non prevede la presentazione di singole dichiarazioni corrispondenti alle varie lettere del primo comma del citato art. 75, ma prevede una unica dichiarazione di inesistenza delle menzionate cause di esclusione, dichiarazione che riguarda quindi l’impresa e solo per alcuni profili anche le singole persone fisiche, quali amministratori e direttori tecnici, di conseguenza, con la dichiarazione in questione il legale rappresentante attesta che alcuna causa di esclusione sussiste e una tale dichiarazione non può che riguardare ogni aspetto tra quelli menzionati nel citato art. 75, compresi quelli relativi ad altri amministratori muniti di poteri di rappresentanza e ai direttori tecnici.