Presentato il Rapporto Invalsi 2004/05 sulla valutazione del sistema educativo

30.11.2005

Il Comitato direttivo dell’Invalsi, presieduto dal professor Giacomo Elias ha presentato al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Letizia Moratti, e al Sottosegretario Valentina Aprea il Rapporto Invalsi 2004/05 sulla valutazione del sistema educativo e degli apprendimenti. La legge 53/2003 e il decreto attuativo n. 286/2004 hanno infatti istituito il Servizio Nazionale di Valutazione del Sistema educativo, affidando all’INVALSI il compito di effettuare verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche.
Dal rapporto è emerso, ad esempio, che nell’anno scolastico 2004-2005, il 94% delle scuole del primo ciclo ha assunto iniziative collegate alla Riforma della scuola, coinvolgendo famiglie, docenti, personale educativo e soggetti sociali; ancora, che il 95% delle scuole del I ciclo, ha provveduto a ridefinire il Piano dell’Offerta Formativa rispetto al nuovo mandato istituzionale della scuola: l’86% delle scuole statali e il 68% delle paritarie dedica fino a 3 ore settimanali agli insegnamenti facoltativi/opzionali, con particolare riferimento a italiano, storia e geografia, materie artistiche ed espressive, lingue straniere, attività motorie, matematica e scienze. Nella seconda classe della scuola primaria, poi, gli alunni in anticipo sono passati inoltre dal 4% dell’anno scolastico precedente (2003-04) all’8%, calcolato sulle statali e non statali, in coincidenza con l’avvio della riforma del I ciclo.
La valutazione effettuata nell’a.s 2004-05 dall’INVALSI è stata strettamente connessa con l’avvio della riforma nel 1° ciclo, per cui le prove sugli apprendimenti ed il questionario di sistema somministrati alle scuole hanno assunto carattere di obbligatorietà per le istituzioni scolastiche del 1° ciclo, mentre sono rimaste ancora facoltative per quelle del 2° ciclo.
Hanno partecipato all’indagine tutte le scuole del 1° ciclo, il 99,46% delle scuole della primaria e il 99,61% della secondaria di primo grado mentre nel secondo ciclo, ha partecipato volontariamente il 37% del totale delle scuole (4.722 statali, paritarie e private, calcolate per ordine di studi). Complessivamente hanno quindi aderito alla rilevazione 15.070 scuole (circa 11.300 istituzioni, di cui circa 9000 statali), per un totale di 106.057 classi, 2.089.829 studenti e 272.897 insegnanti. Negli istituti comprensivi, la scuola primaria e la scuola secondaria di I°
grado sono state conteggiate come scuole autonome.
Tutte le scuole hanno ricevuto i risultati delle loro prove via internet entro il 30 settembre 2005, in maniera tale da poter procedere ad avviare autonomi percorsi di autovalutazione.
Attualmente è in corso la rilevazione per l’a.s. 2005/06.
Per i risultati della rilevazione nazionale:
http://www.invalsi.it/invalsi/pagine/risultatiSNV.htm

a cura di Rosalba Picerno