Progressione verticale anche all’interno della medesima area funzionale – giurisdizione dell’A.G.A. – Nullità del CCNL e Contratto Integrativo.

14.07.2005

Il sistema di classificazione delineato dal CCNL Comparto Ministeri per l’area C (C1, C2 e C3) non rappresenta il superamento reale delle vecchie qualifiche funzionali (VII, VIII e IX), in quanto all’interno dell’area in questione non risiedono mansioni e responsabilità omogenee, con diversificazioni riferibili al solo trattamento economico, ma ad ogni posizione “corrispondono mansioni distinte e di complessità via via crescente” cui si correlano “responsabilità parimenti diverse e crescenti”.
Il concorso interno per il passaggio dalle posizioni C1 e C2 alla posizione C3, dunque, non si risolve in una mera progressione orizzontale all’interno della medesima area funzionale, ma rappresenta il passaggio da un’area funzionale all’altra, costituendo una progressione di tipo verticale.
Attesa la giurisprudenza della Corte di Cassazione sulla interpretazione dell’art. 63, comma 4, d.lgs. n. 165/01, che, in relazione alle progressioni verticali ed orizzontali, attribuisce le prime all’A.G.A. e le seconde all’A.G.O., per la controversia in questione è stata correttamente adita l’A.G.A..

Ponendosi il CCNL quale antecedente logico alla questione principale oggetto del giudizio, è possibile indagare sulla validità dello stesso, in sede di cognizione incidentale.
Il CCNL Comparto Ministeri 1998/2001, per la parte in cui riserva interamente al personale interno la possibilità di accesso al concorso per la posizione C3 attraverso un percorso di aggiornamento professionale, seguito da un esame finale, nonché le disposizioni del contratto integrativo del 5 aprile 2000, che vi abbiano dato esecuzione (nello specifico: artt. 16, 17 e 18), sono nulli per “impossibilità giuridica dell’oggetto e per contrasto con norme imperative (la regola costituzionale del concorso pubblico) e con i principi di ordine pubblico” , conseguentemente il bando che ad esse ha dato attuazione è illegittimo.

www.giustizia-amministrativa.it/Sentenze/RM_200412370_SE.doc;

a cura di Daniela Bolognino