Il Consiglio dei Ministri ha deciso l’immissione in ruolo di docenti con supplenza annuale (circa 35.000) personale Ata.
Da settembre saranno quindi immessi in ruolo 35.000 nuovi docenti e 5.000 (amministrativi, tecnici, ausiliari): il via libera è arrivato il 24 giugno dal Consiglio dei Ministri. Le nomine a tempo indeterminato dovrebbero rientrare nel piano triennale che prevede altre 30.000 assunzioni nei due anni successivi. Il decreto legge, che è immediatamente esecutivo e che dovrà essere approvato dal parlamento entro 60 giorni, prevede un meccanismo di ripartizione alquanto complesso: dovrà tenere conto dei vari ordini di scuola e delle diverse cattedre, oltre che dei fabbisogni territoriali; le nomine, poi, saranno attribuite dai direttori scolastici regionali. Di fatto saranno assunti i docenti che già lavorano con incarico di supplenza annuale; gli insegnanti saranno individuati per il 50% dalle graduatorie dei concorsi per titoli ed esami e per la restante metà dalle graduatorie permanenti. Chi viene assunto avrà diritto alla ricostruzione di carriera, cioè al riconoscimento degli anni di insegnamento svolto da precario e alla relativa collocazione stipendiale, a partire dal secondo anno di assunzione.
La scuola assume 40mila precari
30.06.2005